sabato 12 settembre 2009

Mastella nomina Giulio Di Donato segretario regionale del Campanile

Lunedì la presentazione all'Hotel Mediterraneo

Regione Campania - La voce di una adesione di un esponente del Psi di Bettino Craxi al Campanile di Clemente Mastella, circolava da alcuni giorni. Oggi, venerdì, l'ufficializzazione. Clemente Mastella ha nominato Giulio Di Donato nuovo segretario campano dell’Udeur. Dunque, è arrivata la conferma dell'incarico che sarà ufficializzato all'Hotel Mediterraneo in un incontro al quale parteciperanno gli stessi Mastella e Di Donato oltre ai consiglieri regionali, provinciali e comunali del Campanile con i dirigenti regionali del partito e i segretari provinciali. Clemente Mastella mette a segno così un «colpo» anche in vista della elezioni amministrative della prossima primavera nel corso delle quali punterà ad ottenere un risultato percentuale molto vicino alla doppia cifra. Giulio Di Donato è nato 61 anni fa a Calvizzano, centro del quale è stato anche consigliere comunale ed assessore. Nel 1975 viene candidato alle elezioni amministrative a Napoli dopo la nomina (nel 1972) a vice responsabile nazionale della Federazione giovanile socialista. Diventa assessore nella giunta Valenzi nella quale fino alle elezioni del 1983 è anche il vice sindaco con le responsabilità dell'urbanistica, lavori pubblici ed edilizia scolastica. Viene eletto Parlamentare nelle elezioni del giugno del 1983, elezioni che è stata confermata anche nel 1987 e nel 1992 quando ottenne oltre 90 preferenze. È stato il politico che ha varato le giunte di pentapartito a Napoli che hanno visto alla guida della città una serie di primi cittadini tra i quali i socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese. Assieme a Scotti, Di Lorenzo, Pomicino sancì una stretta alleanza politica. Nel Psi ottenne con la segreteria Craxi incarichi prestigiosi ultimo dei quali quello della responsabilità del dipartimento ambiente e territorio. travolto dalle inchieste della tangentopoli il 6 novembre del 1992 si dimette con una lettera a Bettino Craxi nella quale abbandona l'incarico di vice segretario contestando una riunione convocata dai craxiani che facevano quadrato attorno al loro leader. Passata la bufera della tangentopoli napoletana l'esponente socialista (che è anche giornalista) cerca di rifondare il Psi che nel frattempo si era dissolto. Nel tentativo di rifondare il Psi partecipa al progetto della Rosa nel pugno con Marco Pannella ed Enrico Boselli, poi abbandonato. nel maggio del 2007 ha aderito a Forza Italia. Ha fondato Riformismoggi, scrive da free lance per varie testate e di recente ha ridato vita all'agenzia Il Velino. (Corriere del Mezzogiorno)

1 commento:

Anonimo ha detto...

e con questo ....ho detto tutto!!!!