giovedì 22 ottobre 2009

Condannato il ladro d’albergo

Sorrento - Dovrà scontare una pena di un anno ed otto mesi di reclusione a Napoli nel penitenziario di Poggioreale oltre a pagare una ammenda di 300 euro. Questa la pena inflitta dal giudice a Gennaro Trapanese, il 40enne di Torre del Greco sorpreso alle 4 del mattino nella segreteria dell’albergo a cinque stelle “Parco dei Principi” nell’intento di forzare un cassetto della scrivania dove erano custoditi poco più di un migliaio di euro. Nessuno sconto, dunque, la pena non è stata sospesa nel processo tenutosi nel tribunale di via degli Aranci di Sorrento, dove la sentenza del giudice di turno ha punito l’ennesimo topo d’albergo della penisola sorrentina. A cogliere in flagrante Gennaro Trapanese nell’ufficio di segreteria mentre cercava di impadronirsi del bottino erano stati alcuni dipendenti dell’albergo attirati da rumori e da un fascio di luce sospetto che oltrepassava la soglia dell’ufficio della segreteria che a quell’ora doveva trovarsi chiuso a chiave. L’allarme immediato aveva costretto il ladro alla fuga prima lungo il viale di uscita della struttura alberghiera ed in seguito sulla strada nel tentativo di raggiungere il centro abitato per eclissarsi in qualche vicoletto del centro storico. Fuga però bloccata dal pronto intervento di una pattuglia della polizia coordinata dal vicequestore Antonio Galante del commissariato di Sorrento. Nella prima mattinata il confronto con il personale dell’albergo che chiamato negli uffici del commissariato ha riconosciuto in Gennaro Trapanese la stessa figura intravista prima nell’ufficio di segreteria nell’atto di scassinare il cassetto della scrivania dove erano custoditi i soldi e poi in fuga lungo il viale di uscita. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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