martedì 20 ottobre 2009

Regionalizzazione di Sviluppo Italia al palo

Tonino Scala dalla parte dei lavoratori.

Regione Campania - “Il trasferimento delle competenze e delle risorse di Sviluppo Italia dal Governo alla Regione è una strada percorribile e l’esperienza Puglia lo insegna, è solo questione di volontà politica”. Questo scrive in una lettera inviata in data odierna da Tonino Scala al Presidente della Regione Campania, all’Assessore alle Attività Produttive e al Presidente della III Commissione consiliare. Il Capogruppo regionale de La Sinistra, Tonino Scala, fa sue le richieste dei lavoratori di Sviluppo Italia e dei loro rappresentanti sindacali che chiedono un incontro urgente con le istituzioni regionali per arrivare al più presto a “un confronto immediato col Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Campania; istituire un tavolo con Governo-Regione-sindacati-Invitalia per definire tutti i passaggi necessari al completamento del processo di regionalizzazione di Sviluppo Italia Campania, rispettando l'impegno assunto in più sedi dal Governo a mantenere inalterati i livelli occupazionali della Società nella fase di transizione”. “La Regione Campania – si legge nella lettera - ha più volte ragionato su questa possibilità, al punto che in data 26 febbraio 2009 veniva sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia, un protocollo d´intesa per la regionalizzazione di Sviluppo Italia Campania” ma “si è arrivati, oggi, a un passo dalla liquidazione e dalla Regione Campania ancora non arriva alcun segnale e, soprattutto, non si intravede nessuna prospettiva per il futuro dei lavoratori di Sviluppo Italia Campania”. “Non sarò qui a ricordare che l’Agenzia Sviluppo Italia, - continua il Capogruppo - costituisce nella nostra Regione uno strumento importante per le politiche economiche”, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo “di grave crisi economica e occupazionale”. Le organizzazioni sindacali hanno più volte chiesto un incontro con le istituzioni, ma le loro richieste non hanno avuto nessun riscontro, per questo hanno indetto uno sciopero per domani, 20 ottobre, che li porterà a manifestare sotto la sede di Santa Lucia. Per Tonino Scala è “un preciso dovere delle istituzioni riceverli e ascoltare le loro richieste”, per questo chiede nella missiva “che una delegazione venga ricevuta, insieme al presidente della Commissione regionale competente e ai consiglieri, per definire tempi e termini che portino alla concretizzazione delle richieste dei lavoratori di Sviluppo Italia Campania, dei sindacati che li rappresentano e dei Consiglieri regionali che, condividendole, se ne fanno portavoce”, questo “nell’interesse dei lavoratori e della stessa Regione Campania”.

Nessun commento: