mercoledì 28 ottobre 2009

Tunnel chiuso, via al monitoraggio del traffico

La proposta dei tassisti: evitare il passaggio davanti all’ospedale “De Luca e Rossano”

Vico Equense - Centro urbano sotto osservazione dopo i primi sondaggi legati allo scorrimento del traffico in seguito alla chiusura del tunnel di Seiano che si protrarrà fino al 31 marzo 2010. Vigili urbani e protezione civile stanno eseguendo ulteriori monitoraggi per determinare lo spessore del flusso veicolare durante determinate fasce orarie, in particolare nelle ore di punte, quando proprio il centro urbano e la piazza principale Umberto I vengono sottoposti ad uno stress straordinario per essere lo sbocco terminale che congiunge il tratto di statale 145 sorrentina con l’inserimento della panoramica sul versante dello Scrajo e di conseguenza in direzione Castellammare di Stabia. Orologio alla mano non pochi automobilisti hanno verificato che per transitare attraverso il centro urbano di Vico Equense nell’ora di punta prima di ricongiungersi con la statale in direzione Sorrento occorrono poco meno di 50 minuti. Va inteso che il transito degli autocarri con peso superiore ai 75 quintali è interdetto negli orari compresi tra le 7 e 30 e le 9 e le 17 e le 21 mentre i sensi di marcia nella zona nevralgica della città non sono cambiati, anche se vengono supportati da nuovi divieti di sosta lungo via Roma, viale della Rimembranza, corso Filangieri nel tratto da piazza Umberto I fino a viale della Rimembranza. Sono inoltre attive le corse straordinarie della linea ferroviaria circumvesuviana sulla tratta Sorrento-Napoli grazie alla istituzione di 8 treni direttissimi, da Napoli alle 9 e 06, 10 e 36, 14 e 36, 17 e 06 e da Sorrento alle 10 e 26, 11 e 56, 16 e 19, 18 e 40. Sulla situazione legata allo scorrimento del traffico in seguito alla chiusura del tunnel di Seiano intervengono i tassisti della penisola sorrentina, veri esperti spesso alle prese con clienti che devono essere trasportati verso Napoli in concomitanza con gli orari di partenza di navi passeggeri dalla stazione marittima o verso l’aeroporto Capodichino, in alcuni casi verso il polo direzionale di Salerno. Secondo i tassisti occorrerebbe evitare il passaggio davanti all’ospedale “De Luca e Rossano” prima di immettersi nella zona nevralgica della città mentre bisognerebbe fare in modo che per chi proviene dalla penisola sorrentina, privati o mezzi pubblici che siano, ci sia la possibilità immediata di bypassare tale raccordo, immettendosi direttamente in piazza Umberto I e di conseguenza immediatamente sul tratto di statale dello Scrajo in direzione Castellammare di Stabia, disponendo in tal modo un senso di circolazione più razionale. La scelta potrebbe però suscitare il malcontento di taluni commercianti che traggono vantaggi economici proprio grazie all’incremento del traffico cittadino. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nessuno trae vantaggio da questo tipo di incremento del traffico cittadino, non capisco perchè i vicani oltre a essere danneggiati debbano essere pure accusati di questa situazioni. Questa è la mia opinione.

Anonimo ha detto...

Egregio sig. Maresca de "IL Giornale", si parla di vantaggi dei commercianti, di snellire il traffico, deviando o cambiando, ma si è visto che su 10 auto che passano 9 sono con il solo conducente? Si è provveduto a misurare il tasso d'inquinamento che i cittadini stanno ingoiando? Senza contare che nel nostro comune si è perduta la pace, dovendo sopportare tutti i rumori, frastuoni e pericoli delle nostre strade? E'necessario che tante auto viaggino a vuoto? Perché non vi sono interventi che limitano tale circolazione?
Provi a darmi una risposta. Saluti Antonio

Russell ha detto...

Buongiorno, mi permetto un piccolo commento essendo ormai un conoscitore del traffico cittadino di Vico Equense da anni. La soluzione proposta dai tassisti sorrentini è di fatto non idonea per il semplice fatto che invertendo i sensi di marcia non ci sarebbe materiale possibilità di svolta su alcune stade per gli autobus o i veicoli piu grandi, problema gia riscontrato in passato nelle varie sperimentazioni. Inoltre errate indicazioni stradali sui sensi di marcia finirebbero pe ril creare solo ulteriori ingorghi. Allo stato attuale lpunica soluzione fattibile è incrementare la presenza del personale di vigilanza riducendo o azzerando totalmente i periodi nonsolo di sosta ma anche di "fermata" sulle strade che devono essere percorse. Ricordo bene che nei tre mesi di chiusura gia avuti ed in particolare nel primo, in alcuni casi venivi sollecitato anche se solo rallentavi, la situazione attuale invece è ben diversa (purtroppo). Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Il problema è che Vico sta subendo e subirà un danno gravissimo e l'amministrazione invece di appoggiare questo malumore tace, c'è chi vuole che Vico sia un tratto di strada a transito veloce fregandosene delle esigenze della cittadinanza.

Anonimo ha detto...

Ma vi rendete conto che più vigilanza c'è e più chiacchiere fanno? Non vedete per strada il personale di vigilanza che va avanti e indietro in cerca di dove doversi fermare? Vi sono gli addetti della protezione civile in zona palazzo comunale che non dovrebbero permettere di parcheggiare ed invece non c'è un posto libero? E noi paghiamo!

Anonimo ha detto...

Il vero problema è che non si è fatto niente per sviluppare la viabilità alternativa, visto che l'uomo è troppo fraccomodo per muovere i piedi e spostarsi con i treni della vesuviana, si poteva provare a sfruttare il trsporto via mare, aumentando le corse degli aliscafi "vola via mare", e i traghetti per per il trasporto degli autocarri. Ma ricordiamo che la volta scorsa, con la chiusura del tunnel sono iniziati i lavori della strada che da sorrento porta al porto...per risolvere i problemi ci vuole una mano di tutte le amministrazioni comunali della penisola e di c.mare.