venerdì 6 novembre 2009

L’interrogazione urgente…

Vico Equense - Al fine di consentire l’ampliamento e l’adeguamento del plesso scolastico di Arola, si è dato avvio al procedimento volto alla concessione della deroga al PRG vigente. L’amministrazione, ha predisposto un progetto per l’adeguamento ed ampliamento del plesso scolastico sito nella frazione di Arola, per migliorare la qualità e la logistica dell’offerta didattica. Nel frattempo si sono placate le polemiche sulla vicenda della chiusura dei plessi collinari di Ticciano e Montechiaro. Il 16 ottobre scorso il Consiglio di Stato (Sezione Quinta) ha stabilito un’indagine istruttoria, per verificare l'agibilità dei due stabili e l'eventuale esistenza di reali rischi idrogeologici a cagione della franosità dei territori sui quali i predetti edifici rispettivamente insistono. La riorganizzazione a cui ha lavorato l'Amministrazione ha previsto la chiusura di plessi pericolosi e frequentati da pochissimi alunni. La scuola di Montechiaro, infatti, registrava un numero di iscritti pari a 34 (scuola primaria) e Ticciano 35. La controversia scuola ha avuto, però, diversi capitoli. Il 26 settembre scorso, il consigliere regionale del PD Antonio Amato, insieme alla Senatrice Teresa Armato, incalzati dai democratici locali, si recarono a Ticciano. La Armato, in quell’occasione, affermò. «Noto con sconcerto che il sindaco ha disposto la chiusura di due plessi, ma gli edifici che devono ricevere gli alunni provenienti da, questi risultano inadeguati per spazio e sicurezza. Siamo, inoltre, in presenza di un circolo vizioso in quanto si è verificato un esodo degli alunni verso istituti vicini, proprio a seguito della non esecuzione della sentenza del Tar. Presenterò su questa vicenda un’interrogazione urgente al ministro Gelmini». E’ trascorso più di un mese, e sul sito del Senato non risulta ancora depositata nessuna richiesta a risposta orale o scritta.

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