Vico Equense - L’ente pubblico SS.Trinità e Paradiso, con amministratori di nomina ministeriale, fino a venti anni fa costituiva uno dei fiori all’occhiello della formazione scolastica in costiera, con il solo magistrale e liceo linguistico femminile frequentato da oltre cinquecento alunne. Poi la decadenza, il sorgere di gravi problemi finanziari, in via di progressiva risoluzione, e la scomparsa di tutte le attività scolastiche. Il 2009 però si presenta come l’anno della svolta, visto che saranno ultimati i lavori appaltati dal Comune inerenti l’incubatore di impresa, e sarà così restituita alla città la fruizione di un’ala del primo piano. Il Consiglio comunale dovrà poi destinare all’ente fondi, pari a circa cinquecentomila euro, delle legge 219 per permettere di dare il via al restauro della chiesa. Lo conferma il commissario Aniello Di Vuolo, vicano di adozione e vice segretario nazionale della Democrazia cristiana: «Ringrazio – dice Aniello Di Vuolo - il sindaco Gennaro Cinque e la sua amministrazione per aver reperito i fondi per riportare all’antico splendore la chiesa, per i cui lavori mi avvarrò della fattiva collaborazione dell’architetto Antonio Irlando, uno dei professionisti vicani che, come Assunta Vanacore che sta curando la sistemazione del patrimonio bibliografico, ha a cuore le sorti di una delle più rilevanti istituzioni di Vico Equense». Il complesso monumentale seicentesco “SS. Trinità e Paradiso” potrà essere conosciuto in tutti i suoi aspetti più inediti, domenica 22 novembre, dalle 10 alle 13 per iniziativa dell’associazione “Amici della Santissima Trinità e Paradiso, onlus” (ASTEP). L’Open Day, che si avvale della collaborazione del Commissario straordinario dell’Ente SS. Trinità, Aniello di Vuolo, dell’Amministrazione Comunale di Vico Equense, dell’Azienda di Turismo, del Museo Mineralogico Campano e dell’Osservatorio Patrimonio Culturale, sarà l’occasione per riscoprire tutti i segreti della chiesa e dell’intero convento ora occupato in parte dall’ istituto alberghiero, dalla scuola materna, biblioteca comunale e da altri enti. Visite guidate all’edificio, al chiostro, alla chiesa ed al patrimonio artistico del grande complesso monumentale, saranno possibili con la guida di esperti dell’associazione. “L’apertura straordinaria del complesso monumentale ritenuto di notevole valore storico e architettonico – ha spiegato il presidente dell’associazione Astep, l’architetto Antonio Irlando – ha l’obiettivo di far conoscere al pubblico la sua grande importanza e contribuire alla realizzazione di iniziative e progetti per lo studio, la conservazione e la valorizzazione del Complesso Monumentale della SS. Trinità e Paradiso, per farne un volano di sviluppo culturale e sociale della città di Vico Equense”. Per festeggiare l’evento, l’associazione Astep con la collaborazione dell’istituto alberghiero e della “gelateria Gabriele”, offrirà ai visitatori del complesso monumentale l’assaggio di un dolce preparato secondo una antica ricetta delle suore che, tra vari ordini religiosi a partire dal primo decennio del settecento, hanno per quasi tre secoli reso l’istituto un attivo centro di formazione scolastica e culturale.
4 commenti:
E adesso chi salverà la SS. Trinità da questa associazione?
Contro questa associazione ci vorrebbe solo l'esercito...
Un applauso ai furboni che hanno congegnato questa furbata dell'associazione.
Ho sento dire che vogliono fare una piazza sotto il cortile della SS. Trinità, cosa farà l'associazione? Sarà contro? Sarà a favore?
Io già so, cosa farà...
e chissà se se certi comportamenti si sposteranno dal Pd alla SS Trinità ....! oggi le associazioni sono di moda, diventano serbatoi di soldi europei e voti. Che accordo tra DI Vuolo ,Irlando e sindaco?
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