Vico Equense - Ironico, umile e socievole. Questo il ritratto di Timothy Hunt, biochimico britannico che ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia e la medicina, grazie ai suoi studi riguardo il ciclo cellulare e l’attività della cicline. E’ arrivato due giorni fa a Vico Equense in occasione del Premio Capo d’Orlando organizzato dal Museo mineralogico campano in collaborazione con il Comune di Vico Equense ed ha già visitato i più bei luoghi del territorio, assaggiando le tipicità della cucina Campana. Oggi è ritornato in penisola sorrentina dopo parecchio tempo, come l’ha trovata? Meravigliosa come sempre. Io adoro questa terra e, quando posso, vengo in questa zona a trascorrere qualche giorno di vacanza. Le piace la cucina italiana? La adoro. Mi piace non solo mangiare pietanze italiane ma soprattutto cucinarle. Ai fornelli sono abbastanza bravo. Che piatto preferisce? Polpo all’insalata. Quando cucino io amo, invece, preparare il risotto. E adesso parliamo delle Cicline. Cosa ha provato quando ha capito che stava scoprendo qualcosa di così importante per la medicina e la fisiologia? Le Cicline sono una famiglia di proteine che interessano la progressione del ciclo cellulare. Una ciclina forma complessi con l’enzima Cdk (Chinasi ciclina-dipendente) che attiva la funzione chinasica dell’enzima. E’ stato emozionantissimo scoprire il loro comportamento e, soprattutto, è stato bellissimo esser stato il primo a farlo. Il suo lavoro ha importanti implicazioni per la biologia e la medicina, in particolare per comprendere come le cellule formano i tumori. Ritiene che la strada per sconfiggere il cancro sia ancora lunga? Sì, credo sia molto lunga; mancano ancora degli elementi chiave per la ricerca in questo campo. Qual è il livello della ricerca scientifica in Europa? Beh, in America è senza dubbio superiore, per le risorse maggiori economiche a disposizione. Ma, ad ogni modo, ritengo che anche in Europa ci siano nazioni che stanno compiendo passi importanti, come la Gran Bretagna. Adesso cosa sta studiando? Il controllo della fosfatasi delle proteine. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
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