sabato 3 luglio 2010

Ci penso io...

Ieri il Cavaliere ha chiuso i suoi in riunione per ore. Arrabbiatissimo. Al rientro dal viaggio istituzionale in Sudamerica, Berlusconi ha perso la pazienza: nella maggioranza troppe cose non funzionano come dovrebbero. Fini che fa di testa sua e vive ormai da separato in casa; la Lega che fa la furba e semina zizzania (vedi il caso Brancher); il ddl sulle intercettazioni che si sta trasformando in boomerang politico. Silvio ha detto basta, ha alzato la voce, ha preteso di dare nomi e volti ai responsabili di una situazione che s'è fatta a dir poco spinosa. Poi ha fatto ciò che gli viene più naturale, comandare. Preso atto che molti di quelli che lo circondano non sono più affidabili - chi solo momentaneamente, chi a titolo definitivo - ha guardato negli occhi i colonnelli e sentenziato: "Ghe pensi mi".

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