martedì 13 luglio 2010

Lidi affollati in Costiera, traffico in tilt

Sorrento - Letteralmente prese d’assalto le spiagge della penisola sorrentina in un fine settimana di luglio in cui la colonnina di mercurio ha abbondantemente superato i 33 gradi determinando il tutto esaurito negli stabilimenti balneari della costiera. Migliaia i bagnanti che dai treni della circumvesuviana sono sbarcati a Meta di Sorrento per raggiungere il litorale tra la Marinella ed Alimuri secondo un copione purtroppo da anni consolidato. Non sono bastati i posti di blocco all’esterno della stazione da parte degli uomini del commissariato di Sorrento, i drappelli dei volontari dell’associazione nazionale carabinieri e le pattuglie anche in borghese dei militari dell’Arma ad evitare lo scomodo fenomeno delle lunghe code di centinaia di persone che provenienti dai comuni della provincia si sono riversate lungo le strade causando intralcio al traffico. L’impressionante mole di bagnanti che hanno preso d’assalto i lidi ha gettato nello sconcerto anche i gestori degli stabilimenti che hanno dovuto gestire alla meno peggio una giornata da bollino rosso. La voglia di fuggire dall’afa riversandosi in mare ha dato vita ad un caos anche su strade e marciapiedi con molte auto lasciate in divieto di sosta e centinaia di motorini parcheggiati ad ostruire ingressi di scale ed accessi lungo le rampe che portano alle spiagge. Tragica la domenica a Marina del Cantone a Massa Lubrense dove per arrivare alla baia di Nerano turisti e visitatori hanno dovuto superare la tortuosità di una strada ricca di tornanti spesso bloccata dal passaggio di bus. Oltre ogni immaginazione anche il traffico dei diportisti nello specchio di mare dell’intera costiera dove centinaia sono state le imbarcazioni ormeggiate giusto al di fuori dei limiti degli stabilimenti balneari con le motovedette di guardia costiera, carabinieri e fiamme gialle impegnate nei controlli sullo sforamento dei nuovi limiti della riserva marina protetta di Punta Campanella. È andata meglio invece sulla statale 145 sorrentina dove code per il rientro si sono registrate solo nel tardi pomeriggio grazie anche alla vigilanza delle forze dell’ordine con posti di blocco disseminati nei punti nevralgici della statale. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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