Monorotaia per Punta Campanella

Massa Lubrense - Il progetto è tra quelli più avveniristici: quasi pari alla funivia Sorrento-Sant’Agata sui due Golfi che dovrà servire a snellire il traffico sul Nastro Verde. Per portare turisti anziani e persone diversamente abili ma con problemi motori a visitare l’area archeologica ed ambientale di Punta Campanella il Comune di Massa Lubrense ha già pronto un progetto: una monorotaia che servirà anche per i fabbisogni di trasporto agricolo per i proprietari o i conduttori dei fondi agricoli serviti da via Campanella. Il percorso prescelto si sviluppa pochi metri a valle d’una antica stradina, la via Minervia intagliata nella roccia del Monte San Costanzo dai primi coloni greci che ancor’oggi collega la frazione Termini a Punta Campanella dove, al centro dell’area archeologica dei resti d’una villa romana di epoca imperiale costruita sugli avanzi del tempio di Minerva edificato da Ulisse secondo la mitologia greca, si erge la torre antisaraceni di Punta Campanella o Torre di Minerva. La monorotaia ha il suo punto di partenza da un fondo agricolo ad angolo situato al bivio tra via Campanella e via Mitigliano e destinato a parcheggio dal Piano regolatore e per circa un chilometro attraversa dei terrazzamenti agricoli delle pendici costiere del Monte San Costanzo sul versante della Baia di Mitigliano. Nel primo tratto essa sarà celata nella fitta vegestazione di Namonte, della Pezzalonga e della Torre di Fossa Papa. Nel secondo tratto, sempre per evitare di sovrapporsi all’antica via Minervia, la monorotaia avrà un percorso a cielo aperto ma con un impatto ambientale assolutamente trascurabile in quanto analoghe strutture sono state già realizzate oltre che nella vicina costiera amalfitana, nell’isola di Ischia e sulle colline liguri, cioè in alcune aree considerate patrimonio mondiale dell’Unesco. (Gennaro Pappalardo il Mattino)