domenica 2 gennaio 2011

Bum...

Il bilancio delle vittime dei botti di fine anno conta un morto e 500 feriti, di cui 44 gravi. Tra i feriti i minori di 12 anni sono 68 e 59 quelli tra i 12 e i 18 anni. La regione più colpita, secondo i dati delle forze dell'ordine, è la Campania dove un uomo è morto a causa di un proiettile vagante. Sono 8, in tutta Italia, le persone ferite a causa dell'uso sconsiderato di armi da fuoco. “Due anni fa – scrive Pietro Gargano sul Messaggero - un proiettile sul balcone aveva ammazzato Michele Sarpa e la sparatrice era stata condannata con giusta durezza. L’anno scorso forse anche l’eco di quella tragedia evitò il morto. Ora ci risiamo, con una pessima dimostrazione corale che va ben al di là del bilancio numerico delle vittime. Con chi ce la pigliamo, con la camorra come da ritornello?" Danni anche alle cose. A Napoli, si legge sul Mattino, la chiesa dei Girolamini, del Seicento, è risultata seriamente danneggiata, con stucchi antichi crollati dal soffitto, lesioni e crepe. Era stata appena riaperta dopo una chiusura trentennale e un lunghissimo restauro. Dai conti sono esclusi gli animali, vittime ogni anno a centinaia degli scoppi di “buon augurio”. Alcuni cani, per sfuggire al rumore, si lanciano dai balconi. Quando finirà l’epoca oramai lunga dell’irresponsabilità?

Nessun commento: