mercoledì 14 settembre 2011

SS. Trinità e Paradiso, proposta di delibera

Vico Equense - L’iter legislativo per l’acquisizione definitiva del complesso seicentesco della SS. Trinità e Paradiso al patrimonio del comune di Vico Equense, va avanti. Il 27 luglio scorso è iniziato, in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, l’esame delle due proposte di legge (Salvatore Piccolo del PD e Gioacchino Alfano del PDL). Le proposte di legge, d’identico contenuto, dispongono l'estinzione dell'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e il trasferimento del relativo patrimonio all'amministrazione comunale. Ciò è motivato dalle relazioni illustrative con il venir meno della funzione educativa svolta dall'ente e con la grave situazione finanziaria. “L’acquisizione – dichiarano i consiglieri comunali Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca - al patrimonio comunale del complesso costituisce opportunità imperdibile per consentire alla cittadinanza di Vico Equense di usufruire del complesso, sede dell’ente e da anni punto di aggregazione della cittadinanza, per destinarlo ad attività culturali, formative e sociali.” Nella primavera del 2010 con una petizione di più di 3000 firme i cittadini hanno sottoscritto il documento del «Comitato per Vico» in cui è stato chiesto che il complesso monumentale, edificato sul finire del XVII secolo, diventi patrimonio dell’ente pubblico locale. Una proposta scaturita dal fatto che da oltre un decennio, l’istituto SS. Trinità e Paradiso, ente morale che per oltre un secolo ha svolto un apprezzato ruolo formativo, di fatto, non svolge più alcuna attività in tale campo. Il Consiglio comunale dell’8 luglio 2010, prese atto della volontà dei cittadini e approvò una delibera in cui chiedono il passaggio dell’immobile, unico bene di fatto disponibile tra quelli che per secoli hanno costituito il patrimonio dell’ex ente religioso, al Comune. Alla luce di ciò i consiglieri comunali di “In Movimento per Vico” hanno protocollato una proposta di delibera, che sarà discussa durante il Consiglio comunale di domani 15 settembre ore 16,30, per riproporre la volontà di acquisizione, già espressa con la citata delibera, e formalizzare una richiesta di audizione al Presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati.

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