Regione Campania - Il consigliere del presidente Caldoro alle Attività Produttive e allo Sviluppo economico Fulvio Martusciello ha presentato oggi in sala giunta la proposta di legge sulla riqualificazione e l’ammodernamento del sistema distributivo dei carburanti.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentanti di Assogas, Assogasmetano, Assopetroli, Consorzio Grandi Reti, Distragas, Faib, Federmetano, Fegica, Figisc, Unione Petrolifera, ENI, ESSO, IES, Q8, Tamoil, TOTALERG, API, Shell, che hanno condiviso con il consigliere Martusciello l’impianto della proposta.
Obiettivo della nuova norma è procedere all’adeguamento della disciplina regionale alle disposizioni nazionali, portando ad una liberalizzazione delle aree di stoccaggio e della rete dei distributori, in modo da determinare prezzi più bassi per i consumatori campani.
La normativa persegue la finalità di migliorare la qualità del servizio offerto dalla rete distributiva dei carburanti, innanzitutto sotto il profilo della sicurezza, attraverso una pluralità di azioni, a partire da un costante monitoraggio sulla evoluzione della presenza del servizio sul territorio campano e sulla qualità delle prestazioni rese all’utente.
Sotto il profilo procedimentale, anche alla luce delle normative comunitarie, viene semplificato il regime relativo alle autorizzazioni, favorendo i processi di liberalizzazione per pervenire ad un miglioramento dei servizi resi all’utenza in termini quantitativi e qualitativi.
Questi in sintesi i punti qualificanti della proposta:
1. Ammodernamento e miglioramento qualitativo della rete degli impianti attraverso la maggiore presenza di servizi resi all’utenza.
2. Rilascio da parte dei Comuni dell'autorizzazione per l'installazione e l'esercizio di impianti di distribuzione carburanti e fissazione dei criteri degli orari e dei turni di apertura e chiusura, sulla base degli indirizzi regionali.
3. Istituzione della Commissione Consultiva regionale relativa agli impianti di distribuzione carburanti, con il compito di formulare proposte all'amministrazione su qualificazione e ammodernamento della rete.
4. Possibilità per gli impianti di realizzare attività commerciali integrative per incrementare il numero e la qualità dei servizi per l’auto e per l’automobilista (officina meccanica, elettrauto, gommista, lavaggio, servizi di lubrificazione, servizi informativi di interesse generale turistico, aree attrezzate per autocaravan, servizi igienici di uso pubblico, fax, fotocopie, rete internet, bancomat, punto telefonico pubblico, strutture ricettive; somministrazione di alimenti e bevande; vendita di quotidiani e periodici; rivendita tabacchi).
5. Promozione da parte dei Comuni di accordi di programma con gli operatori del settore, anche su richiesta dei gestori e dei titolari, per agevolare interventi di riqualificazione degli impianti esistenti. I Comuni possono inoltre sottoporre a verifica di sicurezza sanitaria e ambientale gli impianti esistenti.
"Lavoriamo - sottolinea il consigliere Martusciello - per pervenire ad una rapida approvazione della norma.
"L'obiettivo è trasformarla in legge della Regione Campania già entro il prossimo aprile.
"Voglio ringraziare - conclude Martusciello - tutte le strutture operanti a vario titolo nel settore per il fattivo contributo di idee che hanno portato all’elaborazione di questo testo."
“Una proposta utile nell’ interesse dei cittadini campani. Per andare nella direzione di diminuire il prezzo dei carburanti.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “Il consigliere delegato Fulvio Martusciello – sottolinea il presidente - ha avviato un ottimo lavoro con la responsabile collaborazione dei rappresentanti di categoria.
“Sono certo che dal confronto in Consiglio regionale verranno ulteriori contributi. La Regione farà la sua parte perché le liberalizzazioni diano benefici concreti”, conclude Caldoro.
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