mercoledì 16 gennaio 2013
Chiude la Fondazione di Bassolino
Fondazione Sudd, l'associazione onlus di Antonio Bassolino, chiude i battenti dopo neanche tre anni di vita. Lo ha deciso il cda che, come ha spiegato in una nota, "si è riunito per esaminare la situazione finanziaria, che aveva già mostrato negli ultimi anni segni di sofferenza e ha preso atto che si è venuto a determinare uno squilibrio strutturale tra entrate ed uscite". Oggi sul Mattino, l’ex Presidente della Regione Campania si sfoga. Soffre per una quarantena troppo lunga. A tutti viene concessa una seconda possibilità nella vita, a qualcuno, vedi Berlusconi, persino la sesta, ma per lui vale ancora l’ostracismo. “Più di tutto – commenta su FB Antonio Marciano, Consigliere regionale del Pd - colpisce che un grande partito come il PD non abbia ancora maturato dentro di sé il senso di una comunità che include, che rispetta storie e percorsi, che ha memoria di chi in questo progetto ci ha creduto, gli ha dato credibilità e si è battuto per la sua nascita e la sua affermazione. l'idea che una grande personalità politica a Napoli, in Campania ed in Italia, con la quale si sono identificate generazioni diverse sia lasciata nel silenzio e nell'indifferenza dei gruppi dirigenti fa rabbrividire. Questa condizione è toccata a lui e solo a lui, se penso all’intera storia politica che ho conosciuto dal PCI ad oggi. Per quanto mi riguarda ho contribuito fino ad oggi, pur non facendo parte di nessun organismo di direzione della Fondazione SUDD, perchè convinto della sua utilità e perchè ad Antonio Bassolino personalmente lo dovevo sul piano politico e per la faticosa ed irripetibile stagione che accanto a lui e grazie a lui ho vissuto negli anni di governo in Campania. Ma l'altro aspetto che mi inquieta e sul quale Antonio dice meno nella sua intervista, sono i tanti, i tantissimi che dal 1993 al 2010 hanno occupato ruoli di primo piano nelle istituzioni ed in tanti segmenti della vita economica, produttiva, imprenditoriale, professionale della nostra città e della nostra regione. Era evidente che lo sforzo di sostegno alle attività della Fondazione non poteva gravare più solo ed esclusivamente su alcuni mentre una folla silenziosa metteva e mette la faccia sotto la sabbia. Chiude la Fondazione SUDD, ma non può chiudersi una vicenda ed una storia politica lunga, lunghissima, che ad oggi per quanto si possa dire non ha conosciuto eguali, nè negli uomini nè tanto meno nella capacità di direzione politica e di governo di una grande e complessa terra come Napoli e la Campania”, conclude Antonio Marciano.
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