Sorrento - Non sembra conoscere tregua l’ondata di criminalità che nell’ultimo periodo si è abbattuta sulla Costiera. Nei giorni scorsi sono stati commessi altri due furti contro altrettante attività commerciali. I negozi presi di mira si trovano uno a Sorrento e l’altro a Sant’Agnello. Nel primo caso i ladri hanno svaligiato le bacheche esterne di una bijouterie che sorge sotto uno degli antichi porticati di via San Cesareo, nel centro storico di Sorrento. I malviventi, con molta maestria, hanno svitato i bulloni di due vetrinette esterne, per poi arraffare tutti gli articoli in esse contenuti. Il bottino è composto da monili, bracciali, orecchini e altri oggetti, alcuni dei quali incastonati con coralli. Il valore del bottino si aggira tra i 500 e i 600 euro. I ladri hanno avuto anche la cautela di richiudere le vetrine una volta asportato il contenuto. Su questo episodio sono in corso le indagini degli agenti del commissariato, coordinati dal vice questore Antonio Vinciguerra. Il secondo episodio, invece, risale a un paio di notti fa, ma solo ieri la notizia si è diffusa. A operare, in questo caso, è stato un solo ladro. Il suo obiettivo un panificio del centro cittadino di Sant’Agnello. L’uomo è entrato nel negozio attraverso la porta del laboratorio e da qui ha raggiunto il reparto delle vendite alla clientela. La sua attenzione è caduta subito sul registratore di cassa, dal quale ha prelevato i contanti che erano stati lasciati dal proprietario dopo la chiusura, 200 euro. Il ladro, però, non ha fatto molta strada, dopo poche ore è stato identificato dai carabinieri. I militari della compagnia di Sorrento, guidati dal capitano Leonardo Colasuonno, lo hanno trovato nella sua abitazione di Castellammare. L’uomo è stato denunciato a piede libero perché non è stato colto in flagranza di reato. Due episodi che, sommati al furto della scorsa settimana ai danni della tabaccheria di viale Filangieri a Massa Lubrense – che ha fruttato un bottino di 40mila euro tra contanti, sigarette e gratta e vinci – e la rapina di martedì scorso alla Deutsche Bank di piazza Lauro, a Sorrento – da dove sono stati portati via circa 20mila euro in contanti – lascia intendere come sia in corso una vera e propria escalation criminale con obiettivo le attività commerciali. Una situazione che preoccupa non poco i residenti e che offusca l’immagine turistica della zona. Per questo il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha chiesto al prefetto di Napoli un intervento per garantire maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.
(Fonte: Massimiliano D’Esposito da Il Mattino)
Nessun commento:
Posta un commento