domenica 5 gennaio 2014

“La ruggine degli aghi”

Sorrento - “La ruggine degli aghi” è il primo libro di poesie dello scienziato stabiese Raffaele Ragone, classe 1950, chimico specializzato in strutturistica molecolare, docente presso la prestigiosa Università di Berkeley, Usa, presentato venerdi 3 gennaio da Carlo Alfaro con la relazione di Carmen Matarazzo alla Chiesa di Santa Maria della Pietà a Sorrento, nell’ambito del progetto di riqualificazione della struttura quale polo di attività culturale, promosso dall’artista Marcello Aversa, che vi espone dal 9 dicembre al 19 gennaio la sua spettacolare mostra di sculture in creta “Un lungo viaggio ”, “dalla creazione della Terra all’uomo che crea con la terra ”. Colpisce che uno scienziato di fama internazionale si sia dedicato alla poesia, ma scienza ed arte, ha spiegato l’autore stesso, non sono altro che due diversi linguaggi di conoscenza del mondo. “Col senno del poi- ha affermato- potrei dire che la poesia è un atto indiretto ed essenziale d’amore, verso se stessi, verso gli altri, verso la vita in senso lato”. Le poesie del testo sono state composte in un arco temporale che va dal ‘90 ai giorni nostri, ma si riferiscono a ricordi che affondano nell'infanzia e adolescenza, toccando i temi più vari, fino al dolore della perdita dell’amata moglie. Imminente una nuova pubblicazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie!

METAFORE
Di noi, a me tocca,
prima che si tessa l'ordito,
il rammendo degli stracci,
che nella felice occasione
pure furono i panni della festa.
E tra le dita incalza
la ruggine degli aghi
di logoro filo
aggrovigliati spaghi.
(da http://raffrag.wordpress.com/)