|
Via Ticciano |
Vico Equense - I ricorsi al Giudice di Pace di Sorrento spuntano come funghi. Basta leggere gli ultimi atti pubblicati all’Albo Pretorio. Sì, perché le condizioni delle strade della città saranno al centro di più contenziosi. Buche e dossi nati dai continui lavori cui sono state sottoposte le arterie. Tra condotte per la metanizzazione, fibre ottiche e interventi per le tubazioni dell’acqua l’asfalto è diventato peggio di una mulattiera. Acqua e brecciolino rischiano di provocare quotidianamente incidenti. Sinistri che avvengono sulla strada comunale per presunte insidie e trabocchetti. Da una parte i cittadini, dall’altra il Comune di Vico Equense. I membri dell’associazione Portatori sani di cambiamento hanno creato su Facebook il gruppo «Ogni buco non è pertuso» con l’obiettivo di creare a uno spazio dove segnalare tutte le zone dissestate del territorio. Tante le foto postate. In molti punti della via Raffaele Bosco, nella zona di Fornacelle, il muretto di contenimento stradale non esiste più e al suo posto sono state poste reti provvisorie di protezione attraverso paletti di ferro, al di là delle quali c’è il precipizio. Si tratta di barriere precarie realizzate in situazioni di emergenza, che dovrebbero avere vita breve. Sono lì, però, da mesi. Ad accentuare la situazione di pericolo, il manto stradale dissestato fino al bivio Arola-Alberi. Chi da Seiano intende salire in montagna con l’auto non trova un percorso facile, tra buche, manto inesistente, pavimentazione sdrucciolevole e muretti di contenimento rotti. «Ho segnalato l’emergenza nell’ottobre scorso e ancora niente – afferma Rossella Staiano, presidente dell’associazione Portatori sani di cambiamento – Alcuni amministratori pochi giorni fa verbalmente mi hanno detto che a febbraio inizieranno i lavori. Speriamo sia vero».
Nessun commento:
Posta un commento