mercoledì 13 luglio 2016

Swff 2016, due chiacchiere con… Yuri Napoli

Yuri Napoli
di Claudia Esposito 

Vico Equense - Da ormai 5 anni è il conduttore ufficiale del "Social World Film Festival" accanto a Roberta Scardola. La sua voce e la sua simpatia riecheggiano nell'Arena Loren quando dal palco o sul red carpet accoglie gli ospiti vip della Mostra internazionale del cinema sociale con uno smoking portato sempre con stile impeccabile nonostante il caldo torrido. Oggi conosciamo meglio Yuri Napoli, in vista della sesta edizione della kermesse del cinema sociale che partirà a Vico Equense il 23 luglio. Classe 1987, Yuri è un giovane attore partenopeo che conosce bene il significato della parola "gavetta". Non solo cinema, ma anche tanto teatro e tanto studio tra Napoli, Roma, Londra e prossimamente anche New York. Nel suo curriculum numerosissimi spettacoli teatrali tratti non solo da opere di Oscar Wilde, Shakespeare, Euripide, e De Filippo ma anche scritti di suo pugno visto il grande amore per la scrittura e la passione per la narrazione che lo ha portato a scrivere numerosi testi, racconti, spettacoli teatrali a tema storico o dedicati all'infanzia. Naturalmente poi il cinema, per cui ha girato vari cortometraggi e 4 lungometraggi tra cui "Le leggi del desiderio" di Silvio Muccino. "Proprio Silvio - spiega Yuri - fu il primo ospite illustre della prima edizione del Social, quando io feci solo un'apparizione lampo. È curioso pensare che dopo qualche anno mi sarei ritrovato a girare in un suo film. Per questo credo che il Social sia un festival magico e un grande portafortuna". A proposito di Social, nel corso delle edizioni lo hai visto crescere molto da vicino... "La cosa bella è vedere questi giovani under 35 che ancora adesso ricoprono gli stessi ruoli del primo anno – ammette il conduttore – ma oggi sono tutti più maturi, più preparati. Giuseppe Alessio Nuzzo ha avuto fiuto perché ha visto in ciascuno di noi delle potenzialità che oggi stanno fiorendo e lo si percepisce anche dall’esterno. Io posso solo essere orgoglioso di essere a bordo di questo grande vascello con le vele che sono mosse dai nostri sogni”.
 
Tra meno di dieci giorni si ricomincia… “Non vedo l’ora - continua l'attore - perché, essendo il conduttore ufficiale da 5 anni, mi identifico totalmente con questa manifestazione. Il direttore Giuseppe Alessio Nuzzo si fida ciecamente di me e mi permette di improvvisare. Come lui, anche io amo il cinema con tutto me stesso e poter fare parte della manifestazione, apportando anche idee, progetti, me lo calzare perfettamente addosso. Cresciamo insieme ogni anno di più e ormai il festival lo sento come mio”. Un rapporto di fiducia e stima anche giù dal palco, trasferito poi sul set. Anche Yuri Napoli infatti, come Roberta Scardola, è nel cast del film "Le verità", opera prima da regista di Giuseppe Alessio Nuzzo che uscirà in autunno. Il suo ruolo è quello del fisioterapista Ciro, che seguirà da vicino la riabilitazione del protagonista Gabriele, interpretato da Francesco Montanari. "Finalmente - afferma Yuri - un ruolo che ritengo adatto a me. Poche volte mi è capitato di avere parti che mi appassionassero così. Spesso i registi si affidano ai casting per trovare gli attori oppure scelgono qualcuno che già conoscono senza sforzarsi di conoscere per bene gli attori come persone, la loro umanità, le loro storie. Giuseppe Alessio Nuzzo fa quello secondo me dovrebbero fare tutti: conosce le persone e lui mi conosce da 6 anni. Quando mi ha parlato del ruolo del fisioterapista Ciro non ho dovuto aggiungere nulla, ero io. È il ruolo più bello che abbia mai avuto nella mia seppur giovane carriera". Un napoletano che fa squadra con giovani della sua terra e cresce insieme a un festival, ora mostra internazionale, che porta Vico Equense e la costiera sorrentina nel mondo… “Anche se sono napoletano, conoscevo solo di nome la città – spiega il conduttore – ma quando ho avuto modo di vederla ho capito perché già gli antichi Greci consideravano questi posti un paradiso. C’è tutto: paesaggi stupendi, buon clima, terreni sani. Spesso la gente dimentica cosa abbiamo in casa nostra e preferisce andare lontano, rinunciando alla rinascita del nostra Paese. Il Social mostra a tutti che il duro lavoro può dare grandi soddisfazioni anche qui, la crescita e il successo della manifestazione sono sotto gli occhi di tutti”. Dopo il Social, che progetti hai in cantiere? “Ad oggi - conclude Yuri – continuo a studiare recitazione e prossimamente lo farò anche in America. Inoltre ho anche una mia realtà, si chiama “Imprenditori di Sogni”, che ho fondato insieme alla mia amica e collega Claudia Natale. Si tratta di una società che produce spettacoli teatrali, cortometraggi, mostre, concerti, eventi, premi, progetti di formazione artistica, insomma tutto quello che la nostra vena creativa ci permette di fare. Resto di base, non un attore, ma un raccontatore di storie. Questa è la mia strada. Raccontare le mie storie al mondo, sia esso attraverso i film, gli spettacoli, i racconti o le canzoni”.

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