L’ex Consigliere comunale Mariateresa Eusebio vuole l’annullamento della consultazione elettorale. Chiesti accertamenti sul voto domiciliare: 35 al primo turno, 81 al ballottaggio
Vico Equense - Ricorso al Tar dell’ex Consigliere comunale Mariateresa Eusebio, contro la vittoria al ballottaggio di Andrea Buonocore. A un mese dalle elezioni, Eusebio ha depositato ieri mattina tutta la documentazione. L’obiettivo è di far annullare la consultazione elettorale che ha visto prevalere Buonocore con una differenza di 32 voti su Maurizio Cinque. L’ex Consigliere comunale ha invitato i Giudici Amministrativi a predisporre l’acquisizione della documentazione medica di chi ha preferito il voto domiciliare. Casi raddoppiati tra primo e secondo turno, si passa da 35 a 81. In alternativa, Eusebio vuole ottenere dal Tar il via libera al riconteggio complessivo delle schede oltre a nuove verifiche sui verbali delle singole sezioni. Il voto a domicilio è un servizio riservato agli elettori, con grave disabilità, che dipendono in modo continuativo e vitale da apparecchiature elettromedicali e che, per questo, non possono allontanarsi dall’abitazione in cui dimorano; agli elettori “intrasportabili”, affetti da disabilità gravissime che rendono impossibile, anche utilizzando servizi di trasporto attrezzati, l’allontanamento dalla propria abitazione. Mariateresa Eusebio candidata con la lista Vico 2020, a sostegno di Maurizio Cinque, nonostante i 492 voti raccolti, non è riuscita a essere eletta in Consiglio comunale. Il seggio è andato a Raffaele De Simone con 499 voti.
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