Beneduce: "C'è violenza perché manca l'educazione al rispetto e alla considerazione dell'altro come valore”
Vico Equense - Undici misure cautelari sono state eseguite dai Carabinieri nei confronti di altrettanti ragazzi minorenni con l' accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 15 anni. La violenza di gruppo risalirebbe ad alcune settimane fa. Una denuncia è stata presentata da parte della vittima, filmata durante un rapporto con il proprio fidanzatino e costretta, sotto ricatto della pubblicazione in rete, a rapporti con i suoi amici. Per gli 11 accusati è stato disposto il collocamento in Comunità di recupero. Per un dodicesimo accusato, minore di 14 anni, si procede separatamente. "C'è violenza perché manca l'educazione al rispetto e alla considerazione dell'altro come valore. Ciò che è accaduto a Pimonte è una vicenda collettiva, che va analizzata come dato non individuale ma sociale. Ecco perché bisogna che le famiglie, le agenzie educative e le istituzioni si riapproprino del compito di formare i giovani a relazioni sane e ad un'affettività serena. Siamo tutti colpevoli e Pimonte è un monito: stigmatizziamo la violenza, la brutalità delle aggressioni fisiche e verbali ed dedichiamo al rispetto. La Regione accelleri sulle politiche di sostegno alle famiglie, alle scuole e alle associazioni per evitare bullismo, devianze e adesioni alla microcriminalità". Così Flora Beneduce, Consigliere regionale della Campania e componente dell'Ufficio di Presidenza.
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