lunedì 10 settembre 2018

Teatro in Pillole sfonda a Sorrento

Sorrento - E’ stato un grandissimo successo sia in termini di presenze che di gradimento del pubblico lo spettacolo “Teatro in Pillole” che si è svolto mercoledi 5 settembre in Villa Fiorentino a Sorrento nell’ambito della programmazione del cartellone 2018 della tradizionale rassegna Summertime dalla Fondazione Sorrento, in collaborazione con il Comune di Sorrento. Stefania Russo e Carlo Alfaro hanno condotto con garbato brio e felice disinvoltura il famoso format teatrale, ideato dalla stessa Stefania, che con l’amica e socia Valentina Popoli dirige a Napoli un’agenzia di organizzazione eventi, “La Casa dei Colori”. Il format Teatro in Pillole, che riscuote enorme successo a Napoli da 4 stagioni, e per la prima volta è stato proposto al pubblico della Penisola sorrentina, consiste, come dice il nome, nell’esibizione degli attori in piccoli atti teatrali, pillole di talento e recitazione, della durata massimo di dieci minuti ciascuno, in gara tra loro; alla fine il pubblico è invitato a decretare un vincitore in base al suo voto, mentre un giurato, personaggio affermato del mondo dello spettacolo, ha il compito del voto tecnico. Giurato d’eccezione per la serata, l’emblema del teatro in Penisola, Eleonora Di Maio, insignita per il suo impegno nella promozione di arte e cultura, mission anche della Fondazione Sorrento, di un riconoscimento- un’antica scatola di intarsio sorrentino contenente il prezioso volume illustrato delle opere di Bacon- consegnatole dall’avvocato Gaetano Milano, instancabile amministratore delegato della Fondazione Sorrento. Madre della star televisiva Veronica Maia, raffinata e colta regista e autrice teatrale, Eleonora Di Maio è l’amata direttrice artistica dell’L’Accademia “On Broadway Musical Theatre & Dance”, prestigiosa scuola di musical, teatro, canto e danza di Sorrento che mira a formare futuri performer-professionisti dello spettacolo, grazie a un nutrito numero di insegnanti professionisti nelle svariate discipline dell’arte scenica.
 
Nella serata ha proposto un balletto iniziale delle sue allieve sulla musica augurale “Dreams” voluta da Stefania Russo per invitare tutti i presenti a seguire sempre i loro sogni, poi un entusiasmante estratto dell’ultimo spettacolo dell’Accademia, “Storie da…Scugnizzi”, e infine una canzone interpretata dall’ex-allieva Alessandra Volpe, ormai avviata a una carriera di successi, dopo essersi perfezionata alla scuola di musical di Novara. Davvero stellare il cast di professionisti che si sono messi sportivamente in gara, una espressione quanto mai varia del meglio del teatro disponibile in giro. Benito Gaudino Raimo, attore partenopeo protagonista di numerosi cortometraggi e lungometraggi, in tv nelle fiction di successo “La Vita di Enzo Tortora” e “Tutti pazzi per Lucy”, al cinema in “Il principe abusivo” con Alessandro Siani, “Napoli asso di cuori”, “Bartolo Longo: il miracolo di Pompei”, “All you need is love” con Pierce Brosnan, ricercato presentatore di eventi culturali e di moda, autore di un romanzo autobiografico, dedicato ai suoi genitori adottivi, dal titolo “Il bambino che viene dal nulla”, molto impegnato nel sociale come presidente dell’associazione nazionale “Attori per la vita”, ha interpretato al leggio un toccante monologo dal film “The big Hakhuna”. Giuseppe Gifuni, napoletano classe 1961, deve la sua carriera luminosa nel mondo del teatro a un incontro fortuito che gli cambiò la vita: la sera del 31 dicembre del 1988, mentre prestava servizio come carabiniere motociclista a piazza della Malva, zona Trastevere, improvvisamente gli si accostò un’auto per chiedergli informazioni: dentro c’era Massimo Troisi, il suo idolo. Da lì nacque un’amicizia non interrotta nemmeno dalla scomparsa prematura del divo, poiché Giuseppe ha dedicato tutta la sua vita artistica a onorarne la memoria, girando i palcoscenici d’Italia con lo scopo di far rivivere lo spirito e l’umorismo di Massimo Troisi. Indossando la Maschera di Pulcinella, per il pubblico di Sorrento, ha interpretato un percorso narrativo scritto di suo pugno con tutte le più belle battute di Massimo Troisi, recitate con una voce che, ad occhi chiusi, sembrava miracolosamente proprio la sua. Giuseppe Cerasuolo, brillante autore di monologhi che interpreta lui stesso, ha proposto il suo pezzo brillante “Tango smascherato”, che parla del sacrificio e dell’amore autentico; in scena con lui la splendente Anna Letizia. Paolo Di Somma, al secolo Prestigiatore Sannel, si occupa di magia dall’età di 7 anni, una passione nata per gioco che è diventata una carriera da professionista. Prestigiatore, intrattenitore, performer, è un artista che utilizza la magia come forma completa di spettacolo, come ha fatto a Villa Fiorentino, aggiudicandosi il premio della critica per il suo numero di manipolazione, la più difficile branca dell’arte dei giochi di prestigio. Nunzio Bellino è un giovane animatore e attore napoletano venuto alla ribalta con il cortometraggio “ELASTIC HEART”, dello sceneggiatore e regista Giuseppe Cossentino, che raccontando la vita reale di Bellino, affetto da una rara patologia a trasmissione genetica, la sindrome di Ehlers- Danlos, ha vinto premi e catturato l’attenzione dei media nazionali e internazionali consacrando Nunzio come personaggio simbolo della malattia che non piega, riconosciuto come “l’uomo elastico”, “The Elastic Man”, titolo anche del toccante monologo sempre di Giuseppe Cossentino che ha portato a Sorrento. Stefania Ciancio: con la elegante padronanza della scena che la contraddistingue nelle sue esibizioni, l’attrice del laboratorio teatrale del Teatro Diana ha emozionato col testo “Donne in Rinascita” di Jack Folla. Vincitori dell’ambito premio messo in palio da SPA ULYSSE, l’elegante DAY SPA nel cuore di Sorrento, un completo percorso benessere nelle sue Terme, Centro Massaggi e Centro Estetico, il Trio: Ambrogio Coppola, Sisa Iaccarino, Lucia Di Maio, definiti “ASL” dalle iniziali dei nomi, forti di decenni di esperienza nel Laboratorio Teatrale Unitre Penisola Sorrentina sezione di Piano di Sorrento, diretto da Franco Cristallo e San Giuspeppe diretto da Franco De Angelis, hanno convinto il pubblico con una scenetta scritta da Ambrogio stesso, “L’equivoco”, ispirata alla commedia classica napoletana, con i battibecchi di una coppia di coniugi non più giovanissimi e la classica “malafemmina”. Applausi scroscianti per Alfonso D’Antuono, cabarettista purosangue, originario di Sant’Antonio Abate, erede moderno della grande tradizione del Cafè Chantant, dell’avanspettacolo, della commedia buffa d’improvvisazione, della drammaturgia verista di Raffaele Viviani. Con il bravissimo Fedele Perillo ha portato a Sorrento una pillola dello spettacolo da lui scritto e diretto con cui è attualmente in giro con la sua compagnia teatrale “E SCAPESTRAT”: “Io e bambinella”, il seguito ideale di Bammenella ‘e copp’ ‘e Quartiere, canzone simbolo di Raffaele Viviani. Infine, Marilena Altieri, voce limpida e alta, ha declamato i versi della malinconica “Non ho smesso di pensarti” d Charles Bukowski. Di tanta intensità e bellezza espressa sul palco dagli artisti resteranno le immancabili testimonianze foto-video di Mda Set Comuncations/Mda Set Dirette Web di Lina e Michele De Angelis che hanno curato l’evento. A fine serata, Stefania Russo, sommersa di richieste di selfie, foto, proposte di lavoro, fiori omaggiati da Floralia Sorrento, non ha nascosto l’emozione e la gioia che l’accoglienza del pubblico della Penisola sorrentina le ha riservato: “È sempre bello avvicinarsi a nuove realtà, incrociare nuovi occhi e vedere che la magia che di volta in volta accompagna questi eventi si rinnova ancora, assumendo nuove forme a seconda del contesto e della percezione del pubblico. È un processo di osmosi: uno scambio reciproco di emozioni. Io intendo le pillole di arte come pillole di vita, di quello che siamo, che ci piace e che arriva in scena sottoforma di monologo, danza, musica, improvvisazione. E la magia del teatro e della vita a Sorrento ha trovato il suo humus naturale. Questa nuova avventura mi ha dato tantissimo, grazie a tuti!”. A Carlo Alfaro, in merito al suo grande impegno, va una bellissima dedica firmata dal Mago Sannel, vincitore del premio tecnico, che gli ha scritto, esprimendo un po’ il pensiero di tanti: “Il tuo amore verso i bambini e la tua propensione per l'arte in tutte le sue forme sono da sempre ammirevoli....con lo spettacolo che hai fortemente voluto organizzare ci ha i regalato un’altra goccia del tuo modo pieno d’amore di proporti elegantemente, accettare e confrontarti positivamente con tutti...essere, vivere, condividere le 1000 meraviglie che il mondo ci ha donato non è da tutti .....non sei l'unico...questo no....ma sei una persona rara...anzi ad oggi sei una persona rarissima!!!....Un semplice saluto....nato dal cuore ....Paolo”.

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