De Luca: “Grazie al risanamento dei conti e al nostro nuovo Piano Ospedaliero, investiamo per cambiare radicalmente la sanità campana”
Penisola sorrentina - Ospedali nuovi e interventi di ristrutturazione su vecchi plessi; forniture di nuove apparecchiature elettromedicali ma anche di strumentazioni per terapie all’avanguardia e per diagnostica avanzata. Con un miliardo e 83 milioni di euro la Regione Campania conta di portare nei prossimi anni la sanità campana a livelli di eccellenza. Sono più di 70 i plessi ospedalieri e sanitari che saranno destinatari di fondi previsti da leggi ordinarie per l’edilizia ospedaliera. “E’ un risultato storico – sottolinea il presidente, Vincenzo De Luca – perchè da vent’anni non si faceva ricorso a questi fondi. Possiamo farlo perché abbiamo risanato i conti e perchè abbiamo approvato un piano ospedaliero”. Oggi pomeriggio il Governatore ha incontrato gli amministratori della penisola sorrentina che gli hanno chiesto un impegno rapido e risolutivo per l'ospedale di Vico Equense e per quello di Sorrento, che versa in precarie condizioni dal punto di vista strutturale, di attrezzature, di personale e di figure apicali. “Abbiamo chiesto – spiega il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani - di partire subito con la progettazione definitiva ed esecutiva in modo che ci sia una certezza e non possa essere definito solo uno spot pre elettorale. Il Presidente De Luca – continua Sagristani - si è impegnato a definire un incontro con la struttura regionale di progettazione e i tecnici del comune di Sant'Agnello entro settembre e ad avere un progetto esecutivo entro la primavera in modo da poter subito partire con la gara e cantierare l'opera che è fondamentale per il nostro territorio.”
L'ospedale unico della penisola Sorrentina sorgerà a Sant'Agnello al posto dell'attuale distretto sanitario 59. Costa circa 65 milioni di euro. Il progetto prevede 200 posti letto, 70 in più rispetto a quelli al momento disponibili tra i presidi esistenti di Sorrento e Vico Equense. A Sant'Agnello ci sarà il trasferimento delle unità di chirurgia, rianimazione, ortopedia e cardiologia con terapia intensiva. Saranno aperti altri reparti tra cui pediatria infantile, ostetricia, ginecologia, oculistica e nefrologia. Il piano prevede anche posti di osservazione breve e medicina d'urgenza, un parcheggio interrato e l'aria di e atterraggio delle eliambulanze. L’idea di realizzare una struttura unica parte nel 2010, quando i sindaci della penisola approvarono un documento su input di Vincenzo Iaccarino, all’epoca assessore, oggi primo cittadino di Piano di Sorrento.
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