giovedì 29 ottobre 2020

Il Consiglio comunale di Vico Equense: “Il pronto soccorso è stato negli anni un fiore all'occhiello dell'azienda sanitaria”

Domani è in programma un corteo pacifico contro la decisione. Ricorso al tar del Comune. Sosto: “A Vico c’erano solo tre medici e avevamo la non presenza di specialisti di area medica che ci servivano per pazienti covid altrove” 

Vico Equense - Oggi Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Na 3 Sud, intervistato da Il Mattino parla dell’emergenza sanitaria, definendo la nuova ondata “uno tsunami”, con casi quintuplicati rispetto a marzo. Entra nel merito delle scelte fatte dall’azienda e sottolinea che si sta lavorando per potenziare la rete ospedaliera. Per quanto riguarda i Pronto Soccorso attualmente attivi no-covid dichiara: “Quello di Sorrento è totalmente operativo; quelli di Nola e Castellammare sono attivi solo per i codici rossi e gialli. Le prestazioni per le emergenze gravi non saranno mai sospese, nemmeno nel clou dell’emergenza. Ma per fronteggiare questa crisi sono necessari gli accorpamenti e lo scambio di professionalità tra gli ospedali di nostra competenza.” Per trovare qualche notizia che riguarda la chiusura del pronto soccorso dell'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense bisogna leggere Metropolis, che dedica al manager sanitario, che gestisce l’Asl Na 3 Sud, 57 comuni, 13 distretti e 8 ospedali da Nola a Sorrento con un bacino di un milione e centomila abitanti, un'altra intervista da cui estrapoliamo questa risposta: “A Nola, come a Vico Equense dove abbiamo chiuso il pronto soccorso non era uno sfizio. A Vico c’erano solo tre medici e avevamo la non presenza di specialisti di area medica che ci servivano per pazienti covid altrove. Capisco che non piaccia ma delle scelte a tutela dei cittadini vanno fatte. Altrimenti non salviamo i pazienti covid e nemmeno quelli del pronto soccorso.” Contro la decisione di chiudere il pronto soccorso del De Luca e Rossano, si è espresso il Consiglio comunale di Vico Equense che ha deciso di trascinare l’Asl davanti al Tar, con una decisone votata all’unanimità martedì scorso.

 

“Allo stato, in piena emergenza sanitaria, la chiusura del pronto soccorso costituisce un grave pregiudizio alla salute pubblica sia per le emergenze Covid sia "non Covid" per le quali i residenti dovranno recarsi presso il già affollato nosocomio di Castellammare di Stabia o di Sorrento - si legge nella delibera approvata - Non può essere dimenticato che il pronto soccorso di Vico Equense è stato negli anni un fiore all'occhiello dell'azienda sanitaria, in particolare per la popolazione dell'intera area sorrentino-stabiese. Sabato, in considerazione dell'aumento dei casi Covid nella zona, un'ambulanza è stata costretta a restare fuori per ben undici ore, lasciando tra le altre cose completamente sprovvisto il presidio ospedaliero di Vico Equense. Tale situazione - continua ancora il documento - contrasta in maniera palese e incontrovertibile con il continuo trasferimento di materiali e strumentazione del presidio ospedaliere di Vico Equense verso altre strutture...” Nel frattempo in Città si sta organizzando un corteo pacifico, contro questa decisione che il sindaco Andrea Buonocore ha definito “scellerata, cieca e improvvisa”. I manifestanti si sono dati appuntamento a domani alle ore 8.

Nessun commento: