sabato 17 ottobre 2020

Città Metropolitana di Napoli, il Pd esce dal governo

Napoli - Il Partito Democratico e il sindaco Luigi de Magistris sono ai ferri corti. Gli esponenti dem hanno rinunciato alle deleghe assegnate dal primo cittadino. Lasciano Giuseppe Cirillo, sindaco di Cardito che ha la delega ai traporti, e Giuseppe Tito, sindaco di Meta (foto), che ha le deleghe a piano strategico, fondi comunitari e nazionali per le politiche di coesione. “La città metropolitana - si legge in una nota del Pd di Napoli - è stata guidata in questi anni da un accordo istituzionale tra le maggiori forze partitiche della città. Il sindaco Metropolitano, Luigi De Magistris, ha deciso di trasformare questo accordo istituzionale in un accordo politico finalizzato alla gestione della prossima campagna elettorale per le elezioni amministrative. Da oggi dunque, la città metropolitana sarà guidata da una alleanza strutturale tra Dema e Forza Italia. In questi anni i consiglieri metropolitani del PD hanno realizzato con fatica importanti battaglie politiche a sostegno dei nostri comuni, tuttavia è necessario prendere atto che la collaborazione istituzionale immaginata dalla Legge Delrio, e messa in pratica dai nostri consiglieri, è stata scambiata dal sindaco per un patto politico. Il PD resterà sempre dalla parte degli amministratori locali e dei comuni come ha saputo dimostrare alle ultime elezioni regionali ed amministrative, risultando la prima forza politica di Napoli e della sua area metropolitana.”

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