Vico Equense - Sindaco Sagristani, chiusura del Pronto soccorso dell’ Ospedale di Vico. Lei ha promosso il documento con cui i sindaci della Penisola si sono schierati contro il provvedimento della direzione dell’asl. Ci spiega i motivi? Il pronto soccorso è un servizio essenziale per una struttura sanitaria. Eliminare il servizio significa minare dalle fondamenta il sistema ospedale. E la riduzione dei servizi a Vico Equense incide su un più ampio territorio che da sempre si rivolge al “De Luca e Rossano”. Si dice che questa è la conseguenza dell’ospedale unico in via di realizzazione nel suo Comune, S. Agnello. Come risponde? Non c’è alcun nesso tra le due questioni. L’ospedale unico è una soluzione importante per l’organizzazione sanitaria del territorio, ma la prospettiva è quella di ampliare e qualificare i servizi non eliminarli. Tra l’altro al momento l’ospedale unico non c’è. Deve essere ancora posata la prima pietra. Ci vorrà qualche tempo. Ed anche quando sarà realizzato noi come sindaci della Penisola abbiamo richiesto che i nosocomi di Vico Equense e Sorrento mantengano, riadattandole, le proprie funzioni al servizio delle comunità. Se qualcuno vuole provare a fare di questa vicenda uno scontro di campanili ha sbagliato. Siamo stati tutti uniti e solidali con il sindaco di Vico Equense, i consiglieri comunali ed i cittadini e saremo tutti compatti nel difendere le strutture esistenti nel futuro. Cosa si può fare ora per evitare il peggio? Sono convinto che la direzione dell’Asl può rivedere questa disposizione e noi faremo tutto il possibile per far valere le ragioni dei nostri territori. Non stiamo all’ultima spiaggia, l’attenzione dell’opinione pubblica e l’impegno dei sindaci possono smuovere questa situazione. Lei, oltre che amministratore è un pediatra, nel documento dell’asl si parla di pronto soccorso pediatrico presso il “De Luca e Rossano”. Cosa ne pensa? Non riesco a seguire questa lettura della vicenda. Conosco un unico pronto soccorso pediatrico nella città metropolitana ed è quello del “Pausillipon-Santobono” di Napoli. Perché ci sia un pronto soccorso pediatrico è necessario che ci siano un numero adeguato di pediatri esclusivamente preposti al pronto soccorso in uno a personale paramedico specializzato. Al momento, mancano questi presupposti. (da Agorà)
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