venerdì 18 marzo 2022

Vico Equense. Ospedale De Luca e Rossano, l’assenza della politica

Vico Equense - Quale sarà il destino degli ospedali riunti di Vico Equense e Sorrento? Questa è una domanda alla quale nessuno sa dare una risposta. Si cerca di accelerare l’inizio dei lavori dell’ospedale unico della penisola sorrentina, che sorgerà a Sant'Agnello al posto dell'attuale distretto dell'Asl Napoli 3 Sud. Stando alle indicazioni, la nuova struttura costerà 75 milioni di euro, con fondi elargiti dalla Regione Campania ma provenienti dal piano di edilizia ospedaliera del governo centrale. Se questo nosocomio è la soluzione di tutti i mali della sanità in Costiera, nelle more non si capisce che fine farà l’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense. Maurizio Cinque, leader dell’opposizione in Consiglio comunale è convinto che ci sarà qualche sorpresa negativa per i vicani. “Che tutti gli uffici burocratici oggi presenti a Sant'Agnello fossero trasferiti a Vico e che a noi non resti alcun presidio sanitario” ha sottolineato in un’intervista. È evidente a chiunque abbia a cuore la sorte di questa città e del suo territorio che, da un po’ di anni a questa parte, la Politica (con la ’P’ maiuscola) è sparita. Non so se sia "morta", ma sicuramente manca. E assieme ad essa mancano una visione comune e un progetto condiviso. Sulla chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense, ormai da tempo, assistiamo solo a patetiche sceneggiate, vuote chiacchiere. Non nego che qualcosa venga fatto ma il problema dell’assenza di una classe dirigente preparata e all’altezza delle epocali sfide che ci attendono di qui ai prossimi anni è grave. Si badi, non è solo un vulnus della politica (tutta) ma anche degli imprenditori, delle associazioni di rappresentanza e di quello che una volta era il ceto medio. Buona parte del dibattito transita sul web, una specie di mondo parallelo fatto di opposte tifoserie. Ma con i ’mi piace’ non si disegna la città del domani.

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