Esercitazione alla base Sky Apache a Massaquano

Vico Equense - Per l'intera giornata la base di elicotteri Sky Apache a Belvedere, nella borgata di Massaquano a Vico Equense, sarà interessata da un’esercitazione dell’Aeronautica Militare. Il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, simulerà delle operazioni di ricerca e soccorso, nell’ambito dei compiti istituzionali affidati dalla normativa vigente e del piano ricerca persone scomparse della Prefettura di Napoli. Il velivolo utilizzato è un elicottero HH139 proveniente da Pratica di Mare, dell’Aeronautica Militare, e l’attività consisterà in imbarco e sbarco sui territori circostanti, prevalentemente la zona del Monte Tre Calli e Paipo del territorio comunale di Agerola e adopererà l’elisuperficie Sky Apache per i necessari rifornimenti, mentre la polizia locale ha rilasciato un attestato ai partecipanti all’operazione di salvataggio. A gestire l’elisuperficie è Mario Russo, che ci spiega l'importanza della base, che effettua lavoro aereo di soccorso dal 118 all’antincendio. Si tratta di interventi complessi e delicati, che richiedono continue esercitazioni e pratica. La scelta di quest’area è stata dettata dalla volontà di fare simulazioni di soccorso in ambienti montuosi, ad alta vocazione turistica, non raggiungibili dalla viabilità ordinaria e in cui l’utilizzo di un elicottero, rappresenta l’unico mezzo in grado di fornire soccorso in tempi brevi a persone in difficoltà consentendone una rapida evacuazione e ospedalizzazione.

 

L’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), nei giorni scorsi, ha risposto a una richiesta di modifica da zona P (Prohibited) a zona R (Restricted) dell’elisuperficie Sky Apache. “Le attività dell’elisuperficie – spiega Enac - sono da considerarsi prioritarie rispetto all’attività di un privato che utilizza un drone”. A riprova dell’importanza di questo servizio, è necessario prevedere un apposito accordo formale, firmato fra le parti, al fine di ratificare le procedure di coordinamento necessarie per conoscere lo stato di apertura dell’elisuperficie, e quindi di attivazione delle zone geografiche ad essa collegate. Quindi non si possono svolgere contemporaneamente i due diversi tipi di operazioni, elicottero e drone. Le attività dell’elisuperficie sono sempre prioritarie.