Vico Equense/Sorrento - Passano i giorni, mesi e anche anni (ormai quasi due) ed il pronto soccorso dell'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense resta chiuso. Così montano le proteste. Giovedì sera, presso la Cattedrale di Sorrento, si è tenuto un dibattito tra il coordinamento di associazioni culturali, movimenti civici e unità parrocchiali della penisola sorrentina - in prima linea sull'emergenza sanità - con l'intervento del sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri. “I problemi degli ospedali di Vico Equense e Sorrento sono sotto gli occhi di tutti. E le risposte che ci fornisce la Regione Campania, che ha competenza in materia, sono inadeguate. Nelle more della realizzazione dell'Ospedale unico i servizi devono funzionare”. Lo ha detto il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, nel corso dell' ultimo consiglio comunale, lamentando la progressiva riduzione di servizi negli Ospedali riuniti della Penisola sorrentina. "E’ a tutti evidente che la Regione Campania si è data altre priorità in materia organizzazione sanitaria - ha detto il primo cittadino di Sorrento - . Le strutture sanitarie che rientrano nel nostro territorio, quindi il De Luca e Rossano a Vico Equense e il SM delle Misericordie a Sorrento, non sono affatto una priorità per la politica regionale. La stessa interlocuzione costante che abbiamo con il Direttore generale dell'Asl, ingegnere Gennaro Sosto, non è in grado di produrre risultati tangibili".
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