Vico Equense - Nonostante le difficoltà, non tutti hanno deciso di arrendersi. La riapertura del pronto soccorso è una priorità per i cittadini di Vico Equense, che perdono un punto di riferimento importate per il diritto alla salute. Chiuso ingiustificatamente 20 mesi fa, questa mattina a Massaquano si è tenuto il secondo appuntamento di raccolta firme per chiederne la riapertura, avviata dal consigliere di minoranza Antonio Breglia. “Ringrazio di cuore tutti quelli che sono venuti a dare il proprio contributo, sottoscrivendo la petizione popolare” il commento di Antonio Breglia. Il caso è sotto la lente d’ingrandimento anche del laboratorio politico "Ricominciamo da Vico", che promuove la nascita di un gruppo spontaneo, civico e apartitico, “Presidio per la riapertura del P.S. di Vico Equense”. Chi vuole aderire potrà farlo sabato 18 giugno in piazza Marconi alle ore 18.30. “Si tratta di un servizio sanitario di vitale importanza per la nostra comunità (e non solo) vista la morfologia del territorio e i problemi di viabilità che diventano "infernali" durante la stagione turistica” si legge in una nota di Ricominciamo da Vico. Si chiede di avviare una “mobilitazione generale con presidio permanente”. “Siamo ben consapevoli del rischio di perdere questa battaglia ma abbiamo il dovere di provarci. Siamo pronti a sostenere questa lotta per il nostro pronto soccorso”.
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