martedì 18 ottobre 2022

Anche per il 2023 il Giro d'Italia fa tappa a Ñapoli

Anche per il 2023 la Città Metropolitana di Napoli ha voluto ospitare la Carovana rosa: la tappa, che si aprirà e chiuderà a Napoli, toccando anche il Vesuvio, Pompei, Ercolano, le due costiere, amalfitana e sorrentina, il Miglio d'Oro. Il sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi: «Dopo il successo dello scorso maggio, un'altra splendida occasione di valorizzazione della nostra terra, che non ha eguali al mondo. Il rilancio dell'area metropolitana passa anche attraverso manifestazioni come questa». Barigelli: «La tappa più suggestiva è quella di Napoli». Appuntamento dunque all'11 maggio per la sesta tappa del Giro. Giovedì 11 maggio, la sesta tappa della corsa rosa si aprirà e si chiuderà nel capoluogo partenopeo. Non si ammireranno, tuttavia, solo le meraviglie di Partenope: lasciata la città, la Carovana attraverserà l'area del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, poi salirà sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina e la fascia vesuviana per giungere nuova mente a Napoli. La tappa, voluta dalla Città Metropolitana di Napoli anche per il 2023 per promuovere il patrimonio paesaggistico e culturale del territorio, toccherà quindi alcuni dei luoghi più belli al mondo. La cerimonia di presentazione del Giro si è svolta ieri pomeriggio al Teatro Giorgio Gaber di Milano. La Città Metropolitana di Napoli è stata rappresentata dal vicesindaco, Giuseppe Cirillo. Presente anche Giuseppe Tito, sindaco di Meta e consigliere metropolitano delegato al mare, alle Coste e al Monte Faito.


 

«Abbiamo trovalo la disponibilità dell'organizzazione, che solitamente non ripete per due anni consecutivi le stesse tappe, proprio grazie alla straordinaria riuscita della tappa di Napoli del Giro 2022» ha detto Manfredi. La tappa di Napoli 2022 si è classificata, infatti, al 3° posto come valore in visibilità. Lusinghieri anche i dati di audience della TV italiana con un ascolto medio di un milione e mezzo di spettatori (13%) con un picco, all'arrivo, di due milioni di telespettatori, pari al 20% di share. Una delle migliori tra le tappe non di montagna.

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