mercoledì 26 ottobre 2022

Furbetti della differenziata In Costiera è pugno duro

di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino 

A Sorrento arrivano gli eco-compattatori mangiaplastica, mentre a Piano si usa il pugno duro contro i furbetti della differenziata. Le amministrazioni della Costiera continuano nel loro impegno per coinvolgere i cittadini nei programmi che puntano a una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Nel territorio peninsulare la differenziata ha raggiunto quote che superano l' 85 per cento. Un percorso virtuoso che deve essere costantemente alimentato. Ciò avviene, ad esempio, fornendo ai residenti e alle migliaia di turisti gli strumenti per evitare di disperdere spazzatura nell'ambiente. E lo scopo degli apparecchi che si stanno installando in questi giorni a Sorrento nell'ambito del programma sperimentale mangiaplastica. Si tratta di eco-compattatori in grado di selezionare le bottiglie in pet, ridurne il volume e, in definitiva, favorire il loro riciclo, incentivando ulteriormente la raccolta differenziata contribuendo a contenere la produzione di rifiuti in plastica, «Un progetto fortemente voluto dal sindaco Massimo Coppola, dall'ex assessore Valeria Paladino e da me commenta l'assessore all'Ambiente Elvira De Angelis - In questi giorni avviamo l'installazione sul territorio di Sorrento degli eco-compattatori a partire dal parcheggio Lauro di via Correale». Il Comune di Sorrento dovrà, però, fare a meno dei fondi del ministero della Transizione ecologica nell'acquisto degli apparecchi. I progetto presentato per ottenere le risorse relative all'annualità 2021 risulta il primo di quelli non ammessi a finanziamento: su 712 città che hanno ottenuto i contributi, Sorrento è alla posizione 713 della graduatoria per un decimo di punto. Ciò non toglie che si possa rientrare nel programma per il 2022 e per gli anni successivi.


L'OFFENSIVA 

Gestione dei rifiuti sotto i riflettori anche a Piano di Sorrento dove continuano i controlli per verificare il corretto conferimento per la raccolta differenziata. Solo nell'ultimo mese una quindicina di nuove violazioni sempre in merito al deposito del rifiuto indifferenziato (attualmente in sacco nero). Ogni sanzione comminata è pari a 167 euro. Controlli che procedono anche per ciò che concerne l'abbandono indiscriminato di rifiuti nei pressi dei cestini gettacarte. In questo caso le multe sono più salate: 216 euro. «Già un mese fa avevo auspicato più attenzione - sottolinea il sindaco Salvatore Cappiello - Oggi ribadisco che riducendo il rifiuto indifferenziato si possono ottenere effetti positivi sulla Tari. Dopo una riunione con Penisolaverde e polizia municipale, ho deciso di firmare un'ordinanza che sarà adottata a breve: per il rifiuto indifferenziato non si potrà usare il sacco nero ma si dovrà impiegare una busta trasparente in modo da poterne verificare il contenuto». 

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