Il primo cittadino di Piano di Sorrento: «Superare il gap infrastrutturale» E sulle opere da realizzare: «Puntiamo tutto sulla rigenerazione urbana»
di Vincenzo Lamberti da Metropolis
Sindaco Cappiello, in questi giorni è nato il Governo Meloni che, dopo la fiducia alle Camere, sarà pienamente operativo. Che giudizio dà della sua composizione, quali interventi si aspetta nell'immediato? "In questa fase il Paese avverte problemi gravi a iniziare dalla crisi economica: auspico dal governo interventi massicci. Ho un carattere tendenzialmente ottimista e non ho pregiudizi, spero che il governo operi al meglio con ascolto". La crisi energetica sta creando disagi a famiglie e imprese. Come vive questa situazione nel suo ruolo di sindaco? Quali sono le richieste che arrivano al Comune? "In certi frangenti si avverte un senso di impotenza visto che si tratta di un tema, quello della crisi energetica, su cui i piccoli Comuni non hanno i margini di manovra che sono in capo al governo e all'Europa. Quando un imprenditore mi dice che deve pagare una bolletta di 18mila euro per un consumo che prima costava 4mila provo amarezza. Come ha detto il presidente dell'Anci Antonio Decaro, non possiamo farcela da soli". Anche gli enti dovranno fare una forte spending review energetica. A Piano come vi state attrezzando? "A settembre abbiamo approvato una delibera con cui si indica agli uffici comunali di elaborare uno specifico programma di efficientamento e razionalizzazione delle fonti energetiche per le strutture comunali. Per la festività patronale abbiamo ridotto il consumo di energia per luminarie, stesso indirizzo per il Natale. Intendiamo incentivare il fotovoltaico". Sempre a proposito di Governo ha stupito la nomina di Daniela Santanché al Turismo. Per voi, per l'area che lei governa, il turismo è essenziale. Quali sono le istanze che portate al Governo? "Noi sindaci auspichiamo che il ministro abbia per la penisola l'attenzione che merita il nostro territorio. Già c' è con Prefetto e Regione un percorso costruttivo. Il tema cruciale e risolvere il gap infrastrutturale con altre aree del Paese: da qui passa un'importante fetta del sistema turistico".
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