Vico Equense - Ancora un’aggressione sul monte Faito da parte di un branco di cani. “Fate attenzione almeno fino a quando non saranno presi provvedimenti dalle istituzioni, il quando è ovviamente indefinito e indefinibile. State lontano dai cani, sono pericolosi”. Così scrive Faito for Fun sulla sua pagina social. Gli fa eco l’Associazione Pro Faito Onlus. “Questa mattina 5 turiste francesi sono state aggredite dai soliti cani, stiamo facendo di tutto perché questo scempio finisca.” L'aggressione è avvenuta in zona Cresta, sentiero Cai, da cani pastori del Caucaso al seguito di un gregge di capre. Più di un mese fa la stessa sorte è toccata a due fidanzati napoletani, che avevano deciso di trascorrere una domenica tranquilla sul Faito per una escursione. La gita, invece, finì al pronto soccorso. Quello dei randagi sulla nostra amata montagna non è un problema di adesso, ma un'emergenza che si trascina da anni, e che tocca il Parco Regionale dei Monti Lattari e i comuni di Vico Equense, Pimonte e Castellammare. In quell’occasione il presidente del Parco, Tristano Dello Joio, chiese un tavolo congiunto per scegliere una modalità condivisa. “Sappiamo della gravità del fenomeno, - disse Dello Ioio - l’estrema misura sarà l'abbattimento controllato degli animali.” Del problema si è occupata anche la deputata del Movimento 5 Stelle, Carmen Di Lauro. “Per quanto riguarda il rilancio del Faito trovo che sia ormai imprescindibile risolvere la questione randagismo in un modo efficace ma etico: gli animali non hanno colpe rispetto alle mancanze degli esseri umani”.
Nessun commento:
Posta un commento