martedì 14 marzo 2023

Napoli. Favole senza tempo all'Orto Botanico

Da sabato 18 marzo 2023 a mercoledì 31 maggio 2023. Versioni itineranti di capolavori della letteratura universale per l’infanzia e la gioventù. Da “Artù e Merlino” al “Brutto Anatroccolo” fino ai racconti di Esopo, Fedro e La Fontaine nella 27° edizione della rassegna promossa da I Teatrini e dall’Università Federico II 

Napoli - Fiabe di Primavera all’Orto Botanico, per adulti e bambini all’avventurosa scoperta di luoghi magici e storie senza tempo. Iniziano sabato 18 marzo 2023, con recite fino a mercoledì 31 maggio, gli affascinanti percorsi teatrali proposti dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II nel magnifico giardino napoletano di via Foria. Una programmazione che propone 5 titoli selezionati tra i capolavori della letteratura universale per l’infanzia e la gioventù qui rappresentati nei singolari allestimenti itineranti ideati per gli incantevoli spazi dell’Orto napoletano, creato nel 1807 per volere del Re Giuseppe Bonaparte, fratello maggiore di Napoleone, e che risulta essere tuttora, per importanza delle collezioni e per numero di specie coltivate, tra i maggiori d’Europa. Storie e racconti per piccoli e grandi che attraggono ed accolgono da più di 26 anni migliaia di spettatori nell’incontro magico tra poesia, teatro, scienza e natura.


 

In questa nuova stagione, che annuncia circa 60 giorni di spettacolo, l’autrice e regista Giovanna Facciolo, mette in scena per I Teatrini: “Artù e Merlino” (dal 18 marzo al 5 aprile) una scrittura originale ispirata alle leggende del “Ciclo Bretone”; si prosegue con “Un brutto anatroccolo” (dal 12 al 30 aprile) tratto dal celebre racconto dello scrittore danese Hans Christian Andersen; “Senza Gatto né stivali” (dal 10 al 31 maggio) scritta a partire dalle opere di Perrault, di Basile, dei fratelli Grimm. Tutte consigliate a spettatori dai 5 anni in su, mentre per i piccoli dai 3 agli 8 anni, si segnalano “Le favole della saggezza” da Esopo, Fedro e La Fontaine (in scena dal 5 al 13 maggio) e “Storia di un albero e di un bambino” (dal 15 al 31 maggio) ispirato ad un racconto illustrato di Shel Silverstein. “Ogni spettacolo – sottolineano Giovanna Facciolo e Luigi Marsano, rispettivamente direttori artistico ed organizzativo de I Teatrini - è stato realizzato pensando all’Orto Botanico di Napoli come ad uno dei principali protagonisti del nostro lavoro, ed ancor più immaginandone un ruolo attivo che potesse porlo in relazione immediata con le decine di migliaia di piccoli spettatori che fin qui hanno preso parte alle nostre attività”. Le fiabe all’Orto Botanico sono ormai un appuntamento atteso, nella programmazione primaverile così come in quella autunnale, per tante persone, adulti e bambini, che ritrovano, a contatto diretto con la natura, momenti di gioco e di studio entrando in relazione attiva con personaggi e storie che appartengono alla nostra cultura ed alla nostra civiltà. “I personaggi delle favole di Esopo, Fedro, La Fontaine, Perrault, Andersen, dei fratelli Grimm - continua la regista Giovanna Facciolo - qui hanno un volto e una voce e tante cose da insegnare oltre le pagine dei volumi che ne hanno consegnato le loro gesta alla Storia. Dopo tanto tempo, questo nostro lavoro, che si deve alla fattiva collaborazione tra attori e tecnici de I Teatrini con i responsabili dell’Orto Botanico di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è esso stesso una fiaba, con un “lieto fine” che rinnoviamo insieme anno per anno”.

Nessun commento: