martedì 11 novembre 2025

Sorrento, lontani ma sempre presenti: il cuore dei tifosi batte ancora forte

di Antonino Siniscalchi

Sorrento - Terzo anno lontano da casa, ma l’amore dei sostenitori rossoneri non conosce distanza. Il Sorrento continua a giocare le sue gare “casalinghe” al “Viviani” di Potenza, ma il legame tra la squadra e la sua gente resta intatto, alimentato da un sentimento autentico che va oltre il risultato e la categoria. Dalla scorsa primavera, i gruppi organizzati della tifoseria hanno scelto di non seguire più la squadra nelle partite interne, per protestare in modo civile contro una situazione che priva la città del suo stadio e della possibilità di vivere il calcio nel proprio territorio. Una decisione sofferta ma condivisa, che non ha però intaccato la passione. I sostenitori rossoneri non hanno mai smesso di far sentire la loro voce nelle trasferte, dal Lazio alla Sicilia, affrontando chilometri e sacrifici per portare il loro incoraggiamento alla squadra. Stamattina è arrivata l’ennesima testimonianza di affetto e appartenenza: uno striscione, esposto in città, recita parole semplici ma cariche di significato. «Quanto è dura questa realtà, non poterti sostenere nella nostra città». Un messaggio che sintetizza la frustrazione di un popolo e al tempo stesso la sua straordinaria fedeltà. Il Sorrento continua a rappresentare un simbolo identitario per l’intero territorio e i tifosi, anche a distanza, restano il suo motore più sincero. In attesa di poter tornare finalmente a casa, il grido rossonero non si spegne: resiste, orgoglioso, tra passione e speranza.

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