mercoledì 11 agosto 2010

Governo, Rosy Bindi: «Pd non ha paura del voto. Berlusconi ha fallito»

Il Pd «è pronto e non ha nessun timore» del voto visto che «Berlusconi si presenta con un bilancio fallimentare dal punto di vista politico, governativo e persino dal punto di vista morale. E questa volta ha tutto da temere». Il presidente dell'assemblea del Pd, Rosy Bindi, va giù duro contro il governo. «Chiediamo solo- aggiunge- Una nuova legge elettorale». Se comunque si andrà al voto, osserva, «abbiamo abbondanza di classe dirigente e solo un anno fa abbiamo eletto un segretario con le primarie e non abbiamo nessun timore a fare le primarie». Le primarie? «Questo a me non sembra un argomento all'ordine del giorno. Stiamo lavorando ad altro, non sono indette le primarie. Il partito ha un candidato che si chiama Pierluigi Bersani», ha detto Bindi che ha anche risposto alla domanda su una sua possibile candidatura alle primarie. Al voto con l'Idv? «Se Berlusconi trascina il Paese in una campagna elettorale per poter avere tutti i poteri dobbiamo puntare a un'alleanza più grande possibile e salvare la Costituzione». Bindi ha anche affrontato la questione dello scontro tra finiani e Berlusconi: la casa a Montecarlo «non è una vicenda esemplare. Aspettiamo ancora alcune spiegazioni e sappiamo che la magistratura farà chiarezza. Da questo punto di vista apprezziamo il comportamento del Presidente della Camera che non ha problemi quando la magistratura indaga su problemi che lo riguardano. Consideriamo tuttavia assolutamente strumentale la richiesta delle dimissioni da parte di Berlusconi, giornali di famiglia e Pdl». «Strumentali - spiega Bindi - anche perché richieste precedentemente e rifiutate da parte di alcuni esponenti del Pdl membri di governo appena una settimana fa. Questo tentativo di creare una crisi istituzionale per l'incapacità di risolvere una crisi politica dimostra il concetto non chiaro e inquietante che Berlusconi ha della democrazia». (L’Unità)

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