Provincia di Napoli - All’indomani della frana sulla spiaggia della Chiaia a Procida, che non ha avuto conseguenze sulle persone ma ha riaperto le polemiche sulla sicurezza dei costoni, Pietro Sagristani, assessore provinciale al Turismo, rassicura: presto gli interventi di risanamento. Assessore Sagristani, la frana di Procida, un campanello d’allarme per il perimetro costiero a rischio qual è quello dell’intera provincia di Napoli? «Le coste della nostra provincia costituiscono una grande risorsa che va protetta, salvaguardata e valorizzata nell’ambito di uno sviluppo turistico sostenibile. Il litorale flegreo, le isole, la Costiera, sono un patrimonio di grande valore ambientale e culturale che abbiamo intenzione di tutelare a ogni costo». Ci sono iniziative in corso? «Insieme al presidente Cesaro abbiamo già approvato uno stanziamento di 2 milioni di euro per far fronte ad alcune urgenze ed emergenze». Di che si tratta in particolare? «Sono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per sistemare costoni franosi che hanno già manifestato segni di cedimento». Vi fermerete qua? «Assolutamente no. A settembre parte un progetto volto a monitorare l’intero patrimonio costiero della provincia. Il quale mira anche alla tutela e alla valorizzazione delle spiagge perché il turismo balneare, esercitato sugli arenili e sulle scogliere sottostanti le pareti tufacee delle nostre coste, costituisce una percentuale notevole dell’intero comparto. Per noi il turismo, la bellezza del territorio, la tutela dell’ambiente sono vita e lavoro. Voglio dire: le mie non sono soltanto considerazioni di un programma di lavoro, sono anche e soprattutto esigenze sentite e radicate nel profondo dell’anima». (d.a. il Mattino)
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