martedì 4 marzo 2008
E' sconcertante ...
''La lista di Campania 1 è sconcertante per debolezza, oltretutto il più giovane ha superato i 50 anni! A Campania 2 nella provincia di Caserta si compie un pasticcio senza precedenti: non si riconosce alcun ruolo al Coordinatore Provinciale e nel contempo si annulla qualsiasi rappresentanza sia degli ex DS che dalla ex Margherita. Ad Avellino, dove ci giochiamo una partita difficilissima, degli ex DS non vi è traccia in lista. Dopo essere stati in Campania per anni una forza decisiva per tutto il centrosinistra italiano, avevamo bisogno per rilanciare la nostra iniziativa ed affrontare le nostre grandi difficoltà, di ben altro coraggio riformista nella composizioni delle liste''. Con queste parole dà sfogo a tutta la sua amarezza Massimo Paolucci, ex Pci/Pds/Ds, per molti anni stretto collaboratore di Antonio Bassolino poi allontanatosi dal governatore. Con Paolucci - che ammette ''non è mortificando il partito campano che si risolvono i nostri gravi problemi'' - firmano questa sorta di manifesto di forte critica alle candidature altri cinquanta esponenti che fanno capo alla più ampia compagine di minoranza del Pd campano. Per Paolucci - e gli altri 50 - il rammarico è soprattutto quello di non aver potuto fare le primarie e, subito dopo, per l'atteggiamento assunto proprio dal segretario campano del Pd: ''Ci sorprende e ci delude la valutazione positiva del segretario regionale Tino Iannuzzi che addirittura considera le liste in grado di aprire “una stagione nuova” in Campania.
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