Gastronomia e tradizioni primo weekend

Sant’Agnello - Il primo weekend di settembre rinnova l’appuntamento con la sagra dei Colli di Fontanelle. La manifestazione, fondata nel 1980 da Carlo Sagristani, all’epoca assessore comunale all’Agricoltura, rinnova ogni anno l’obiettivo di «agevolare la permanenza degli agricoltori nelle zone rurali sulle alture di Sant’Agnello, conciliando la bellezza panoramica dei luoghi con la bontà dei prodotti della terra». Tra macine e botti, stand, degustazioni e spettacoli, la mostra articolata in diversi angoli (animali da cortile, frantoio antico, attrezzi agricoli), ripropone il fascino della vita rurale di un tempo, come la mini vendemmia con pigiatura dal vivo e le ultime testimonianze della realtà contadina locale, con conserve fatte con le antiche ricette. E nell’aria, l’odore di pane casereccio, i profumi diffusi dalle pietanze in degustazione. Il cartellone delle iniziative verrà inaugurato oggi alle 18.30, con l’apertura degli stand espositivi dei prodotti agricoli, della mostra floreale e della zootecnia. Ancora, la pesatura degli ortaggi da primato (per grandezza e categoria), la distribuzione di spezie e uva, la pigiatura a piedi nudi nell’antico palmento dell’800, un itinerario storico e didattico, guidato da Carlo Gargiulo. Concluderà la giornata il concerto di Gianni Iaccarino group. Domani invece, l’apertura della di stand e mostre è prevista per le 10. Nel pomeriggio, alle 16.30, giochi campestri, con distribuzione di spezie e uva, replica della pigiatura, presentazione al circolo Nuovi Orizzonti (ore 19.30) del libro di Franco Gargiulo «La Frazione dei Colli di Fontanelle e la sagra che vi si svolge a settembre. Ricordo di Carlo Sagristani». Chiusura con il Gruppo folcloristico Tarantella sorrentina. Sabato, vetrina espositiva dalle ore 10 e giochi campestri pomeridiani; alle 18.30 dibattito sulla tipicità ed eccellenze delle cinque province della Regione, premiazione degli stand, chiusura con il Gruppo folcloristico Ruviano e Ragazzi amici 2008. Domenica apertura stand alle 10. Alle 12 la messa con don Paolo De Ponte; alle 19.30 distribuzione di spezie e uva, con spettacolo di Gianni Mobilia e Tammurriata Band, Paolo Caiazzo, Tonino Cardamone, alle 23 fuochi d’artificio. (Antonino Siniscalchi il Mattino)