sabato 5 settembre 2009
Scuola, ad Arola chiude la media
Vico Equense - Si profila un braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e i genitori degli alunni della scuola collinare che il Comune vuole chiudere per «razionalizzare le risorse disponibili». Nella tarda mattinata di mercoledì ad Arola si è avuta la riprova del crescente stato di tensione. Una cinquantina di genitori hanno protestato durante il trasporto dei banchi dalla locale scuola media (un edificio di proprietà ecclesiastica) alla scuola elementare di Fornacelle che secondo l’amministrazione comunale dovrà ospitare i cento alunni della succursale di Arola della media Alessandro Scarlatti. I genitori degli studenti hanno chiesto a gran voce al personale incaricato del trasporto dei banchi, di rispettare la recente sentenza della quarta sezione del Tar che ha bocciato di fatto le delibere comunali che prevedono, tra l’altro, la chiusura della media di Arola, e dei plessi elementari di Montechiaro e di Ticciano. «Chiediamo che vengano rispettate le sentenze amministrative - hanno affermato numerose mamme - soprattutto da parte delle autorità locali che dovrebbero essere le prime ad applicarle». In tarda mattinata ad Arola si sono recati i carabinieri di Vico Equense e gli agenti di Sorrento. Continuo anche il filo diretto con la prefettura, visto che la vicenda del futuro di alcune scuole cittadine rischia di esplodere con l’inizio delle lezioni. Infatti il sindaco Gennaro Cinque non molla, vuole attuare in ogni caso i tagli alle scuole e si dice pronto a ricorrere al consiglio di Stato contro la sentenza del Tar. «Tagli - ribadisce - che garantiranno migliori condizioni di studio per gli alunni e un notevole risparmio di gestione». (Umberto Celentano il Mattino)
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