lunedì 19 ottobre 2009
Pd azzerate tremila tessere
Tesseramento azzerato. Mentre la Digos passa al setaccio l´elenco, messo peraltro a disposizione dal partito, il Pd resetta le operazioni e fa sapere che quei tremila tesserati di un anno fa dovranno ripassare al controllo per ottenere la conferma della tessera. Questa la decisione di Paolo Persico (foto), il commissario inviato a gestire il circolo stabiese dove si iscrisse uno dei killer di Luigi Tommasino. «Ci stiamo muovendo con determinazione e rapidità – dice Persico – consapevoli della gravità e della serietà dei problemi. Abbiamo depositato l´elenco degli iscritti venerdì mattina in questura e dichiarato agli organi competenti la piena disponibilità e volontà di offrire la massima collaborazione. Il tesseramento verrà verificato attraverso la richiesta di conferma della domanda di adesione da valutare singolarmente». Persico gioca anche la carta delle informazioni, e lancia l´"Antenna della legalità", iniziativa che verrà presentata venerdì 23 ottobre e che punta a raccogliere «segnalazioni, denunce, proposte, iniziative per contrastare efficacemente questi fenomeni». Intorno comunque il panorama è pieno di macerie e lamenti. Ha destato sensazione ad esempio la denuncia di Annapaola Mormone, nome famoso in città, ex assessore. La Mormone ha di fatto rivelato di aver segnalato a suo tempo che fra gli iscritti si era presentata anche la moglie di uno dei boss D´Alessandro, figlia a sua volta di un altro boss di Scanzano, peraltro arrestato pochi giorni dopo l´omicidio Tommasino. Segnalazione che comunque non ha trovato alcun seguito nel partito. Risultato: dopo la scoperta del killer tesserato, Mormone getta la spugna e annuncia di rinunciare anche alle primarie, nelle quali si era candidata, insieme al segretario uscente del circolo Gaetano Cimmino, in una delle liste di sostegno a Enzo Amendola, l´uomo che corre con Bersani. Invoca più trasparenza anche la parlamentare Luisa Bossa, che plaude al commissariamento, ma nota: «Sui territori ci conosciamo tutti, io chiedo che tutti i segretari di circolo quando tesserano stiano attenti». Occhi spalancati sul Pd anche da altri partiti. Con il Pdl che schiera nientemeno che Maurizio Gasparri a dettare la lezione: «La sinistra lavori con umiltà per eliminare i violenti di Modena e i killer della Campania dalle sue file. Meno tessere e più rigore sarà un buon criterio organizzativo». E a Castellammare i locali Circoli della libertà invocano l´arrivo in città di Berlusconi e Maroni. Lo stesso Maroni, ministro degli Interni, al quale il senatore pugliese del Pdl Michele Saccomanno chiede decisamente di sciogliere il Comune. Mentre negli ambienti del Pdl stabiese comincia a far capolino anche un primo nome possibile per le prossime comunali, quello di Antonio Pentangelo, sindaco di Lettere e assessore provinciale ai Trasporti. (di Roberto Fuccillo da la Repubblica Napoli)
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