mercoledì 6 gennaio 2010

In Campania serve una scelta di discontinuità

Regione Campania - "La crisi economica che attanaglia le fasce più deboli, l'inquinamento ambientale e il drammatico momento dei lavoratori della Fiat non concedono più a nessuno i politicismi del passato, che credevamo superati, ma che evidentemente il Pd vuole riproporre". Commenta così Tommaso Sodano, membro della direzionale nazionale del Prc, la discussione interna al centrosinistra campano in vista della scelta del candidato presidente per le prossime elezioni regionali. "Le primarie così come sono strutturate non servono a nulla e diventano solo un gioco tutto interno al Pd: in pratica una conta di tessere, che, oltre a degenerare spesso in maniera vergognosa, non mette in primo piano le grandi questioni che il futuro presidente regionale dovrà affrontare e prima ancora i punti di vista spesso distanti tra le diverse anime della coalizione" commenta Sodano. "In queste settimane che precedono il voto bisognerebbe concentrarsi sulla stesura di un programma condiviso e non sulla ricerca di sigle e partiti da aggiungere alla coalizione per mere ragioni numeriche. - spiega Sodano - Se vogliamo dare un senso alla discontinuità di cui tanto si parla, è chiaro che chi abbia fatto parte dell'esperienza fallimentare del governo Bassolino, non ha le caratteristiche per ricandidarsi. La Sinistra si dedichi all'individuazione di una figura autorevole e trasparente, che ha fatto dell'impegno civile una ragione di vita, e che sappia incarnare la volontà di porre in primo piano la questione morale e la legalità in Campania".

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