Regione Campania - Vincenzo De Luca lancia l’ultimatum al Pd: «Pronti a rompere con Roma ed a far vivere in maniera autonoma l’esperienza politica di Campania Libera». L’appuntamento con il primo cittadino e con il consigliere regionale Gianfranco Valiante era per ieri sera, l’occasione un dibattito su società civile e politica organizzato dall’associazione Campania Libera presieduta dall’ex presidente di Confindustria Andrea Prete. De Luca conferma la volontà di ribaltare «il vecchiume politico» rappresentato dalla dirigenza nazionale del partito. «Il sistema dei privilegi ha interessato anche la sinistra— ha rilanciato il sindaco di Salerno — il Pd a questo punto non può continuare oltre: o si volta pagina oppure io e il partito democratico non abbiamo più nulla da dirci. Contro questo Pd a Salerno ed in Campania faremo le barricate». L’analisi di De Luca arriva a toccare le ragioni delle tante sconfitte accumulate negli ultimi anni dal centrosinistra italiano. «A Roma — ha aggiunto De Luca — continuano a parlare una lingua morta che non capisce nessuno. Sono gli stessi di sempre, quelli che sono riusciti a dilapidare il patrimonio politico della sinistra e del cattolicesimo democratico». La conclusione dell’intervento del capo dell’opposizione in consiglio regionale è il sintomo della volontà di rompere nel caso il partito non garantisca libertà di azione alle realtà locali del Pd. «Occorre valorizzare le esperienze territoriali vincenti come quelle di Torino e Firenze, della Provincia di Roma, di Salerno e della Regione Puglia— ha concluso De Luca — di sicuro io non mi suiciderò con il Pd e non accetteremo più nessun ordine da Roma. Troveremo le forme per far vivere l’esperienza di Campania Libera: un soggetto politico autonomo nelle sue decisioni locali. Se domani venisse un segretario da Roma a dettare le sue condizioni per Salerno e la Campania, lo prendo e lo scaravento dalla finestra». (di Umberto Adinolfi da il Corriere del Mezzogiorno)
Berlusconi in vestaglia dà il via libera alla giunta Caldoro
Nessun commento:
Posta un commento