Sant’Agnello - “Continua ad organizzare e non hai idea di cosa ti succede. La festa del Mare si deve evitare”. Questo è il contenuto di una lettera minatoria inviata ieri a due giovani cittadini santanellesi, che stavano incominciando con il patrocinio del Comune di Sant’ Agnello la Festa del mare 2010. Tale lettera ha destato lo stupore e lo sbigottimento sia dei destinatari S.C. e F. T. che degli amministratori del Casa Comunale, ai qual è stata mostrata la missiva. Il commento è stato unanime “a cosa stiamo arrivando?”. Non è il contenuto in sé che ha destato preoccupazione, già al vaglio degli inquirenti, quanto invece il gesto inconsulto che lo ha generato. Per la prima volta doveva essere un gruppo di giovani a portare avanti l’iniziativa turistica dell’ anno e quindi immediatamente il tentativo di stroncare sul nascere tale iniziativa. Fino a qualche giorno fa, qualcuno del gruppo giovanile che partecipava all’allestimento della “Festa del mare” aveva ricevuto qualche “ambasciata”, ma era finito lì, ora invece pare che la tensione inizia a salire… L’ assessore al turismo e spettacolo Pietro Gnarra ha affermato “io comunque vado avanti, io farò la festa del mare con nuove iniziative e credo nel cambiamento, credo nei giovani”. E’ normale che tutti si sono detti “A che cosa stiamo arrivando?”, è il gesto di qualche folle, è solo un lettera ioci causa, o vi è qualcosa di più? C’è chi ha lo ius vitae ac necis e lo vuole fare rispettare, o c’ è invece chi sorride per lo scherzo fatto? Scherzo o realtà l’ amministrazione comunale, vuole andare avanti nel proporre la Festa del Mare, e scenderà in campo in prima persona. Il sindaco Gian Michele Orlando ha affermato “Credo nel cambiamento, credo nei ragazzi di Sant’ Agnello, e spero che queste minacce siano solo bolle di sapone, in caso contrario sono pronto a gli opportuni attacchi”. (Salvatore Caputo)
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