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Meta – Assolto dall’accusa di tentata concussione l’ex sindaco di Meta di Sorrento Bruno Antonelli. Al centro della vicenda la denuncia presentata dai titolari di una pizzeria sita nella frazione collinare di Alberi, ai quali l’allora sindaco di Meta avrebbe minacciato la chiusura del locale se questi non avessero prima rinunciato a proseguire in un’azione giudiziaria nei confronti del loro vicino Agostino De Gennaro, all’epoca consigliere comunale della maggioranza guidata proprio da Bruno Antonelli. Al termine dell’ultima udienza, la seconda sezione penale del Tribunale di Torre Annunziata (presidente Antonio Fiorentino, giudici a latere Gaudino e Cirillo) ha pronunciato la sentenza che riconosce la completa estraneità dell’ex primo cittadino metese ai fatti che gli venivano contestati, perché il fatto non sussiste. Respinta, dunque, la richiesta del pm Emilio Prisco, che aveva invocato la condanna di Bruno Antonelli a due anni e quattro mesi di reclusione. Si conclude così una vicenda giudiziaria iniziata nel dicembre del 2005, quando l’allora primo cittadino scontò in via cautelare una settimana di arresti domiciliari. Un’assoluzione con formula piena, dunque, quella dell’ex primo cittadino (nella foto), assistito dal penalista napoletano Giuseppe Vitiello. «La sentenza dei giudici si commenta da sola - dichiara l’ex sindaco di Meta - Il mio pensiero in questo momento va solo alla mia famiglia e a mia madre, scomparsa tre anni fa poco dopo il mio rinvio a giudizio». Assolto per non aver commesso il fatto Aniello De Angelis, all’epoca dei fatti membro della commissione edilizia comunale. Anche per quest’ultimo il pm aveva chiesto una pena da scontare: due anni di reclusione. (c. m. v. il Mattino)
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