Meta - Si era impadronito di uno zainetto contenente un telefonino, un portafoglio con 40 euro ed una serie di effetti personali che un incauto 15enne aveva lasciato incustodito sotto l’ombrellone per andare a fare un tuffo in mare. Intercettato dai carabinieri mentre cercava di allontanarsi frettolosamente dalla spiaggia è stato bloccato ed arrestato. Per lui processo per direttissima presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento, la refurtiva interamente recuperata è stata restituita al proprietario. Ancora un furto in spiaggia, dunque, nel tardo pomeriggio, con i bagnanti che proprio non riescono a rilassarsi senza essere alleggeriti da portafoglio, oggetti di valore, telefonini, denaro contante ed in alcuni casi di occhiali griffati. A finire in manette è stato stavolta Giorgio Sorrentino, un 21enne residente in via Giacomo Leopardi nel comune di Volla, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati di furto. Il 21enne si era avvicinato al portaoggetti di un ombrellone a Marina di Meta dove un 15enne di Sant’Agnello aveva riposto lo zainetto contenente il telefonino, 40 euro in contanti ed alcuni effetti personali prima di allontanarsi per tuffarsi in mare. La refurtiva, senza grandi pretese, era stata individuata dal 21enne di Volla che in compagnia di un complice aveva atteso il momento propizio per avvicinarsi all’ombrellone sottraendo lo zainetto. Poi la fuga fermata dai carabinieri di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento ai quali non era passata inosservata la scena del furto grazie a pattuglie in borghese che costantemente vigilano sulle spiagge del litorale metese battendo palmo a palmo gli stabilimenti balneari e gli arenili liberi. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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