Piano di Sorrento - Aveva rapinato due farmacie, la prima a Piano di Sorrento nel centro storico di via San Michele, la seconda al crocevia di via Angelo Cosenza a Meta di Sorrento, per un esiguo bottino complessivo di 620,00 euro. Ora è agli arresti domiciliari dopo che i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento gli hanno notificato l’ordinanza emessa il 28 giugno scorso dal giudice per le indagini preliminari della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Carriera troncata, da rapinatore di farmacie, per il 52enne Ciro Arpino originario di Vico Equense ma residente a Piano di Sorrento, che da ispettore capo del corpo di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Secondigliano si era trasformato in un rapinatore serial dedicandosi alle farmacie della penisola sorrentina. Era stato arrestato in flagrante dopo la rapina del 23 aprile scorso alla farmacia Elifani di Meta di Sorrento dove impugnando la pistola d’ordinanza, una Beretta 92fs, si era fatto consegnare l’incasso per un importo di 120,00 euro prima di allontanarsi fuggendo. Superato l’attimo di smarrimento il personale della farmacia si era gettato all’inseguimento del rapinatore che nel frattempo aveva avuto la sfortuna di imbattersi nel vicequestore Antonio Galante del commissariato di Sorrento che incrociava da quelle parti dopo una lezione sul tema della legalità tenutasi alla scuola media “Amalfi” di Piano di Sorrento. Arrestato dal vicequestore le indagini sono state poi condotte dai carabinieri giunti anch’essi tempestivamente sul posto. Dalle investigazioni è emerso che Ciro Arpino era anche l’autore della rapina alla farmacia Irolla di via San Michele, nel centro storico di Piano di Sorrento, perpetrata il 9 marzo scorso quando approfittando di un violento nubifragio l’ispettore capo della polizia penitenziaria era entrato alle 16 e 30 nella farmacia e con il volto coperto da una felpa aveva intimato alle commesse di consegnare l’incasso della giornata per un bottino di 500,00 euro. Già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dopo la successiva rapina del 23 aprile alla farmacia Elifani di Meta di Sorrento il provvedimento è stato reso definitivo in seguito alle circostanze emesse dalle indagini svolte dai carabinieri. L’insospettabile tutore della legge si trova da ieri a svolgere il ruolo di detenuto. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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