venerdì 5 novembre 2010

Verde pubblico, nasce l’intesa con il Wwf

Sant’Agnello - Fumata bianca tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale e gli ambientalisti del wwf sezione penisola sorrentina sulla pianificazione del verde pubblico sul territorio in seguito agli ultimi e numerosi tagli che hanno decapitato decine di esemplari tra platani, lecci, palme, brachychiton, carrubi e biancospini suscitando proteste da parte dei cittadini oltre che l’animoso intervento del presidente del wwf Claudio d’Esposito. In un summit al quale hanno preso parte il sindaco di Sant’Agnello, Gianmichele Orlando, il delegato al verde pubblico Giuseppe Gargiulo, il responsabile del settore amministrativo Nello Gargiulo, il giardiniere comunale Giovanni Ferraro, l’agronomo Mauro Costantino e l’architetto Antonio Marino si è discusso sulla eventualità di stilare un protocollo di intesa per giungere a future variazioni da apportare al regolamento per la tutela del patrimonio arboreo al fine di evitare dannosi interventi in occasione di potature e troppo affrettate perizie agronomiche. Tra le proposte più importanti l’istituzione di una caparra in denaro contante da depositare presso le casse dell’erario comunale da parte di coloro che dovessero chiedere ed ottenere l’autorizzazione all’espianto di alberi con la promessa di ripiantarne altri. Nel caso la promessa non dovesse essere mantenuta la cifra depositata verrebbe incamerata a titolo definitivo da parte dell’ente comunale che inoltre interverrebbe per il rispetto degli obblighi assunti. Alle parole si attendono i fatti, per adesso l’unica idea concreta sembrerebbe quella di piantare un esemplare di pino domestico al posto di quello che da circa 2 secoli dimorava al centro di via Aniello Balsamo e soppresso in seguito ad una perizia agronomica che ne aveva decretato la fine. “Il bilancio dell’incontro ci appare positivo, dichiara Claudio d’Esposito presidente del wwf sezione penisola sorrentina, il delegato al verde ha manifestato tutta la disponibilità ad avviare un confronto costruttivo e una collaborazione fattiva con la nostra associazione, iniziando con il pianificare l’immediata progettazione e reimpianto degli alberi dell’area del piazzale della Libertà, via Diaz, piazzetta Angri. Inoltre il sindaco Gianmichele Orlando ci ha espresso il suo entusiasmo all’idea di ripiantare un altro pino domestico in ricordo dello storico esemplare seccato due anni fa e che, da circa 2 secoli, faceva ormai parte integrante della storia e della geografia dei luoghi”. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

1 commento:

Anonimo ha detto...

eccolo là, e smp Lui, il d'esposito intendo...

Appena c'è da farsi pubblicità o fare denunce e smp in prima fila.

Ma per il faggio secolare sul Faito?!

naaaaaaaaaaa, che volete da lui...
nulla a pretendere RAFFAELE STARACE