“Il Cinema oggi ci manca…”

Vico Equense - Un tavolo tecnico-politico sulla questione della ricostruzione del cinema Aequa, «al fine di trovare gli strumenti amministrativi» necessari per «determinare una accelerazione delle procedure». A chiederlo sono i consiglieri comunali di minoranza, Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca, dei gruppi consiliari «In movimento per Vico» e «Frazione Unite» che hanno pubblicato una nota sul sito istituzionale della minoranza. Questo passo, sostanzialmente, segue l’interrogazione dei gruppi di opposizione, rivolta all’amministrazione del sindaco Gennaro Cinque, che intendevano conoscere «per quali motivi non è stata a tutt’oggi rilasciata, la variante al permesso di costruire di “rifunzionalizzazione” del cinema Aequa nonostante che da tempo siano state rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie, compresa quella ambientale». Sul punto, i consiglieri di minoranza chiesero di conoscere se era intenzione dell’esecutivo «rivalutare l’ipotesi di conservare l’ingresso ai boxes da via Satriano, come originariamente previsto, e non da via Filangieri, il che comporterebbe la creazione di un nuovo varco carrabile e l’interruzione del passeggio sull’ampio marciapiede e la rottura della cortina del fabbricati ivi insistenti». «Negli anni sessanta e settanta, - commenta su FB, Claudia Scaramellino - qualche pomeriggio al Cinema Aequa , se si proiettava un film d'autore o c'era qualche pellicola di cassetta con Franchi e Ingrassia o con Al Bano e Romina o Gianni Morandi. Un divertimento anche per gli ospiti napoletani che venivano a villeggiare negli appartamenti presi in fitto e per gli stranieri che alloggiavano negli alberghi. In piazza tanto movimento ai due bar, nelle belle estati vicane. Questo fervore manca. Il Cinema oggi ci manca…» La foto è tratta dal libro di Giuseppe Maffucci: “Vico Equense: I favolosi anni cinquanta”