mercoledì 16 gennaio 2013
Tutti pazzi per Povia
Sant’Antonio Abate - Una serata al di sopra di ogni aspettativa. La Fiera di Sant’Antonio Abate, in occasione della festa patronale, ha accolto martedi 15 gennaio l’arrivo nella cittadina dei Monti Lattari di Giuseppe Povia. Il cantautore famoso fra la gente per le sue canzoni sui bambini e sui piccioni – con cui vinse Sanremo nel 2006 – ma non solo. Grande infatti è stata la sua verve artistica anche nel toccare temi d’attualità come l’eutanasia e l’omosessualità, catturando l’attenzione di un pubblico di tutte le età.
A guidare e introdurre sul palcoscenico l’artista è stata l’attrice Gilda Arpino. In veste di madrina della serata, così come lo scorso 11 gennaio in Fiera per l’arrivo del divo di Centovetrine Alex Belli, la presentatrice ha sfidato freddo e pioggia prima di lasciare il campo alle canzoni di Povia. Tanti i temi e tante le emozioni che il cantante ha saputo regalare al pubblico di Sant’Antonio Abate. Una folla accorsa in massa presso gli stand della Fiera, non solo per gustare un buon panino con la tipica porchetta, ma soprattutto per assistere all’esibizione del vincitore di Sanremo 2006.
Un avvio con alcuni brani meno conosciuti dalla grande folla, passando attraverso pezzi d’autore come La verità e Luca era gay – per i quali lo stesso Povia è stato negli anni scorsi oggetto di forte critica avendo toccato in maniera “insolita” temi scottanti e di attualità. Prima di arrivare ai classici del palcoscenico sanremese quali I bambini fanno ooh! e Vorrei avere il becco (prima classificata a Sanremo 2006) Giuseppe Povia ha lasciato tutti spiazzati grazie alla sua potente ironia e, al tempo stesso, alla sua immagine pulita, piena di affetto e belle parole. In chiusura un siparietto con la presentatrice Gilda Arpino e l’apertura, a colpi di sciabola, di una bottiglia di champagne.
La platea, di tutte le età ed estrazioni sociali, è stata coinvolta dall’energia della persona, prima ancora del personaggio di Povia. La dimostrazione nel finale di spettacolo, quando una coda di fan mai vista prima in zona ha atteso a lungo per poter strappare all’artista un autografo e una fotografia. Di sicuro è giunto a tutti l’abbraccio del cantante che è prima di tutto un uomo, un artista dai mille volti ma, soprattutto, una bella persona.
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